Il 46% dell’imu comunale viene da Punta Ala?

Punta Ala versa al Comune 5.500.000 per imu, grazie per l’informazione alla dottoressa Giannotti !!!
Questa è la notizia che mi è arrivata per sms, essendo lontano da Punta Ala per cause di forza maggiore. Quale candidata Sindaco, Giannotti l’ha comunicata all’incontro pubblico di oggi pommeriggio.
5.500.000 su 12.000.000.
Finalmente arriva la risposta chiesta al Sindaco Farnetani per anni anni ed anni e che da inizio mese è stata posta a tutti i candidati: nessuna risposta da Farnetani, nessuna da Cesario, nessuna da Nappi che hanno preceduto Giannotti nella presentazione della candidatura.
Farnetani aveva interrotto il ferreo catenaccio del silenzio soltanto per dire che è di 12 milioni il gettito imu complessivo di tutto il comune, aggiungendo che solo 4 rimangono a Castiglione.
Per quanto sopra si può affermare che Punta Ala versa al Comune il 45,83% dell’imu totale.
Acquista valore la richiesta di avere un assessore dedicato a Punta Ala: nessuno si spaventi, nessuno gioisca perchè su tutto decideranno Sindaco e Giunta, deciderà il Consiglio comunale, non deciderà Punta Ala ma Punta Ala ha le carte in regola per avere un assessore che garantisca attenzione (a) continua e (b) costante, 365 giorni l’anno.
Non basterà, perchè toccherà a Punta Ala prendersi le sue responsabilità per costruire il sistema Punta Ala che ho chiesto per anni: dialogare col Comune impone di avere un soggetto Punta Ala che finora è mancato per manifestarsi in rivoli di tante richieste, tutte fondate ma tutte basate su singole necessità, nessun “progetto Punta Ala”.
Se questa informazione è un successo, lo condivido con tutta Punta Ala, con chi ha iniziato l’impegno prima di me – in ordine alfabetico Carla Bertero, Marco Giuntini, Marco Minoli, Miriam Parricchi -, con tutti gli amici di COMUNITA’ di PUNTA ALA.
Se la notizia non serve a niente, mi prendo l’intera responsabilità.

4 pensieri su “Il 46% dell’imu comunale viene da Punta Ala?

  1. Punta Ala paga 5,5 M dei 12 M. Al comune ne restano 5 M sul totale di 12 M e non 4 come dichiarato da Farnetani. Il comune spende 3,5 M per raccolta nettezza urbana e di questi me impiega 0,9 M per la raccolta porta a porta dei rifiuti degli esercizi commerciali della sola Castiglione della Pescaia.
    La corrente amministrazione ha agito negli ultimi 10 anni senza un piano programmatico impovernedo il tessuto sociale. I giovani residenti scappano. I problemi sono innumerevoli e la totalità delle frazioni non sono considerate dal comune. Grave constatare che quanto si supponeva della gestione è ancora peggio nella sostanza.

  2. Finalmente le idee chiare ! Tutti quelli che hanno collaborato .. complimenti

  3. Finalmente! Dopo anni di richieste e di risposte evasive, grazie alla perseveranza di Duccio ed alla schiettezza della Dottoressa Giannotti siamo riusciti a sapere quanto Punta Ala versa di IMU a Castiglione €. 5.500.000,00! Il Sindaco dice che circa il 30% rimane nella casse del Comune quindi €.1.833.000,00. Ci sara’mai qualcuno che ci dirà’ quanto poi e’ reinvestito in Punta Ala? Credo che saremmo tutti contenti del 50%, ma temo che la cifra reinvestita sia estremamente più bassa, nell’ordine di qualche centinaia di migliaia di euro.
    Come dice giustamente Duccio, abbiamo il diritto di avere un assessore dedicato a cui rivolgerci per le nostre esigenze ed e’ altrettanto vero che creare un “Sistema Punta Ala” sia di basilare importanza. Ritengo che il fine primario della nostra associazione sia quindi quello di dedicarsi a questo scopo, sollecito il nostro Presidente a perseguire questa direzione.

  4. … salvo (miei) errori
    Imu è IMPOSTA, cioè pagamento dovuto in base alla capacità contributiva, senza diritto ad ottenere controprestazioni. Manca il diritto giuridico ma c’è ed è SOSTANZIALE il diritto politico.
    Ho chiesto a tutti i candidati, le domande sono in questo sito; sono arrivate le risposte di Giannotti.
    Il diritto politico appartiene a me, a Valfredo, ad Antonio, a Filippo – solo per citare chi è intervenuto, appartiene a tutti gli elettori, ci sarà tempo per andare oltre – ma E’ BENE FORMARE MAGGIORANZE, GRUPPI CAPACI DI OTTENERE ASCOLTO. Meglio che io, Valfredo, Antonio, Filippo parliamo da soli oppure tutti insieme?
    Ancora manca la voce di Punta Ala … così funziona la democrazia e finchè Punta Ala non si rende conto che “chiedere insieme” è meglio che chiedere da soli, continuerà ad essere difficile ascoltarla per questo ripeto: E’ NECESSARIO COSTRUIRE IL SISTEMA PUNTA ALA.
    Abbiamo meno di un mese di tempo, mettiamo a frutto il grosso lavoro fatto da Tutela (Marco Minoli ed ora Valerio Di Gravio), Vivere (Carla Bertero, Miriam Parricchi ed altri bravi e volenterosi), Comunità.
    Per capire le opinioni di tutti gl’interessati a Punta Ala sono stati fatti vari sondaggi, è materiale prezioso da cui partire.
    So che si sta lavorando, invito tutti a rendere pubblico il loro impegno ed a “sedersi intorno a un tavolo” aperto, pubblico con lo scopo di (provare a) scrivere entro metà settembre richieste di Punta Ala con-di-vi-se.

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