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Relazione ad assemblea 16 agosto 2019.

Alessandro Marzocchi

1 anno fa Condividi |

Mercoledi 14 agosto 2019, H 12,20

Sta per chiudere la terza stagione di COMUNITA’, nella colonna a destra trovate la relazione che i soci hanno ricevuto in anticipo.
Come da statuto, art 8, l’assemblea si terrà venerdi 16 agosto, ore 18, Gualdo, delegazione, disponibile per la collaborazione di Vivere Punta Ala (grazie …!!!)
Entro oggi 14 agosto, prenotare la cena dopo assemblea da Bernardo, massimo 20 posti, € 40 per persona incluso acqua, vino, frutta, dolce, caffè. Per info e prenotazioni telefonare al ristorante 339.7770469 – 0564.920269 (era sbagliato il numero comunicato prima, mio errore).
Due novità:
venerdi 23 agosto – ora e luogo da comunicare – Salviamo il mare, uno degli incontri dedicati a Custodia del Creato 2019, con Giulia Maffezzini e Sveva Puerari, biologhe ed anche puntalesi, sempre nella cornice di Ctustodia del Creato 2019 seguiranno altri incontri nella prima settimana di settembre: data con mille e mille inconvenienti ma bisgona cominicare la semina per allungare la stagione.
Inoltre … sondaggio qualità connessione telefonica! Secondo i canoni aziendali, il numero di risposte è eccellente però le compagnie telefoniche ragionano su miliono di utenti per cui se vogliamo trovare ascolto ci servono molte più risposte; mancano le risposte anceh di molti soci per questo chiedo a ciascuno di coinvolgere familiari, amici, conoscenti affinchè partecipino al sondaggio che si trova al seguente indirizzo
https://www.comunitadipuntaala.it/content/view/12
Ogni critica è giustificatissima ma con poca partecipazione è difficile ottenere risulati.
Infine: dall’assemblea di dopodomani apriamo la campagna soci 2020 – informazioni per iscrizioni e rinnovi qui – la prossima assemblea, vigilia di Pasqua 2020, eleggerà presidente e direttivo che dovranno consolidare e continuare COMUNITA’ nel suo secondo triennio, quello della maturità. Per la presidenza ricordo la mia indisponibilità a continuare quale presidente, da interpretare non come fuga ma come invito convinto a spersonalizzare ed al lavoro di gruppo.

Resoconto assemblea 20 aprile 2019.

Alessandro Marzocchi

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domenica 5 maggio 2019, h 21

associazione

COMUNITA’ di PUNTA ALA


Verbale dell’assemblea ordinaria del 20 aprile 2019, Punta Ala, Gualdo delegazione comunale, dalle 18 alle 19,45. approvato dal direttivo con scambi via mail.

Intervenuti.
Berni Daniele, Boeddu Emanuele, Bucciarelli Antonio (per delega a Marchegiano Paola), Canossi Barbara, Cattaneo Patrizia (per delega a Lessi Renato), Cecchinelli Andrea, Del Sasso Gian Paolo, Del Sasso Lanfranco, Dodi Maria Antonia, Dragonetti Lucio e Giovannetti Luisa (per delega a Lessi Renato), Grossi Alberto (dalle 19,10), Fabiani Mario (per delega ad Emanuele Boeddu), Lessi Renato, Marchegiano Paola, Marzocchi Alessandro, Pelosini Giuliano, Poppi Victor,
per l’approvazione del bilancio al 31.12.2018 sono intervenuti anche Di Mase Valfredo, Giorgio Fontana (per delega a Canossi Barbara), Gennaro Mirella, Sabatini Anna Luisa (per delega a Canossi Barbara),
Rusconi Clerici Giulia.
Presiede l’assemblea Alessandro Marzocchi.

Relazione.
Anticipata ai soci via mail inviata a fine marzo, pubblicata all’indirizzo https://www.comunitadipuntaala.it/infodiscs/view/118

Dibattito.
Polo, raccolte fondi. Maria Antonia Dodi ha chiesto se la raccolta fondi sia prevista soltanto per il polo oppure anche per altri scopi e se vi sarà un controllo sulla destinazione di quanto raccolto.
Marzocchi precisa che la raccolta fondi è uno strumento utilizzabile per ogni obiettivo che COMUNITA’ ritiene interessante, polo od altri; ricorda che il torneo di polo è in corso di svolgimento, come tutti possono vedere e che gl’importi saranno messi a disposizione di chi ha organizzato l’evento cui vanno meriti e responsabilità.
Sul punto, Valfredo Di Mase ha affermato che l’associazione deve impegnarsi nel perseguire il suo scopo – valorizzare, rilanciare Punta Ala – dichiarandosi contrario ad altre azioni quali raccolte fondi.
Posizioni analoghe ha sostenuto Victor Poppi, ricordando le poche risorse disponibili, sia economiche che di persone.
Anche Roberto Fusco ha manifestato opinioni simili a quelli di Di Mase, pur apprezzando l’impegno in favore del polo, definendo l’azione di COMUNITA’ come positiva opera da rompighiaccio.
Mirella Gennaro vede l’associazione come un supercondominio, vorrebbe più coordinamento e minore dispersione, ritiene che raccogliere fondi sia estraneo all’attività associativa.

Voti.
Le proposte presentate sono state approvate, in particolare:
sono stati approvati il bilancio al 31.12.2018 ed il programma di previsione (unanimità).
sono stati eletti nel direttivo Emanuele Boeddu e Gian Paolo Del Sasso (unanimità).
è stata approvata la proposta di aprire una raccolta fondi pubblica a favore del torneo di polo con versamento iniziale di € 500 da parte di COMUNITA’ (unanimità).
è stata approvata la raccolta fondi in favore di Huntigton onlus (un voto contrario e due astensioni).

Prima di chiudere l’assemblea, Marzocchi invita l’associazione a prepararsi ad una nuova guida, anticipando che non si presenterà al rinnovo cariche previsto fra un anno; ha spiegato di considerare il ricambio come cosa fisiologica e come verifica della validità del progetto: se è buono andrà avanti anche con altri, sotto la cui guida ha assicurato disponibilità a lavorare, se richiesto.

Commenti (4)

avatar Carla Felici 1 anno fa

Mi piace molto la definizione di ‘Supercondominio’ suggerita da Mirella Gennaro per l’Associazione.
Per favorire la coesione e il coordinamento di questo ‘supercondominio’ sarebbe quindi necessaria una figura simile all’agente immobiliare, ovvero all’Amministratore di condominio, che favorisca le relazioni sociali, gli incontri fra la domanda e offerta delle necessità dei condomini e relativa soluzione dei problemi.  
Questo compito di “agente sociale” che dovrebbe lavorare al fine di costruire la “Comunità di Punta Ala”, potrebbe essere affidato all’amministratore del condominio più grande o all’agente immobiliare che vanta il maggior numero di contatti. Alternativamente e forse meglio, a un volontario che, al di sopra delle parti e degli interessi e ad esclusivo beneficio della Comunità, si adoperi per il fine descritto sopra.
Ma per la costruzione di una Comunità, oltre che l’istituzione di un agente sociale, la promozione dell’Associazionismo e gli incontri culturali o ricreativi organizzati, sarebbe necessaria anche una “piazza”: un luogo fisico baricentrico dove la Comunità si possa incontrare anche liberamente e casualmente.
Questa “piazza”, considerati i diversi e rispettivi limiti della piazzetta del Porto, del piazzale della Chiesa e degli altri piazzali adibiti a parcheggi (e non potrebbero essere -logisticamente intesi- nient’altro), la vedrei realizzabile nel Pratone del Gualdo, punto di convergenza dei numerosi condomini omonimi (ovvero del più fitto nucleo abitativo) con accesso diretto alla Galleria (Piastra) e relativi bar, negozi e strutture (qui più numerose e concentrate che altrove in Punta Ala). Del resto, la stessa Piastra dà un po’ l’idea di un surrogato di “corso” cittadino. 
Affinché il Pratone adempia allo scopo sarebbe però necessario un suo restyling (per il quale si potrebbe lanciare un bando di concorso fra gli eventuali architetti di parchi/giardini puntalini), che contempli le seguente esigenze:
1) Più ombra (piantare più pini/alberi)
2) Parco giochi per bambini degno di tale nome e che diventi una vera e propria attrattiva
3) Attrezzature/giochi per ragazzi adolescenti (idem come sopra)
4) Panchine in cerchio attorno a fontana/piazzetta/aiuola
5) Accesso diretto e ampio alla Piastra così da diventare un tutt’uno
Le domande a cui al momento non saprei rispondere, per la realizzazione di quanto sopra, sono:
a) Il Pratone del Gualdo è pubblico? Potrebbe essere preso in gestione/baratto amministrativo dall’Associazione?
b) Quali potrebbero essere gli interessi privati contrari ad uno sviluppo in tal senso del Pratone? Ad es. i proprietari degli appartamenti/giardini circostanti per timore del chiasso/rumore?
c) Si potrebbe fare un sondaggio per capire se una tale proposta interessi qualcuno?
Quello che so di sicuro è che senza un serio restyling il bel Pratone rimarrebbe quello che è: luogo normalmente deserto e d’incontro privilegiato del giovedì pomeriggio e della domenica solo per il personale di servizio di una Comunità inesistente, dal quale dovremmo tuttavia prendere esempio e indicazione dell’unico luogo in cui poter realizzare la “piazza” mancante a Punta Ala.
Carla Segoloni Feliciavatar Alessandro Marzocchi 1 anno fa

Carla, grazie per il contributo al quale rispondo con opinioni personali.
Per fare servono persone che fanno e soldi, mi riferisco all’agente sociale.
Si potrebbe fare un sondaggio? Non vedo controindicazioni, salvo quella di non mettere sul fuoco troppa carne in contemporanea, ricordo che fra i soci è in sperimentazione un sondaggio sulla qualità della connessione telefonica, il cui avvio verrà ufficializzato fra due giorni.
A parte questo, per il sondaggio che proponi ritengo utili un paio di domande preliminari:
(i) vorresti una “piazza” di ritrovo a Punta Ala? Meglio, precisando le caratteristiche desiderate, come hai fatto.
(ii) se si, quale ritieni sarebbe il luogo più adatto?
All’esito delle preferenze emerse si procede a verificare il luogo preferito, Pratone Gualdo od altrove.
Chiederò al direttivo di manifestare la sua opinione.
avatar Carla Felici 1 anno fa

Buongiorno Duccio, dalla tua tisposta e dal tuo esempio di sondaggio deduco che non mi sono spiegata bene.
Quello che intendevo come ‘piazza’ -per modo di dire- è semplicemente un luogo baricentrico di incontro per tutte le generazioni: parco giochi per bambini, attrattive sportive per adolescenti e parco ospitale per genitori e nonni. Per adempiere meglio a tale funzione il pratone del Gualdo necessiterebbe solo di un restyling; del resto leggo che un parco giochi per bambini e campi sportivi per ragazzi sono anche nell’elenco delle priorità appena pubblicato. Cordialmente,avatar Alessandro Marzocchi 1 anno fa

Carla, intendevo quello che hai precisato.
Per realizzare la tua proposta serve qualcuno che lavori in questa direzione e non soltanto nel periodo estivo, a titolo personale la condivido ma il mio tempo è assorbito da altro ed il direttivo, che ho coinvolto come promesso, ha opinioni diverse dalle mie.
Grazie per il contributo ad un dialogo aperto, mi piacerebbe che avvenisse più spesso.
Spiacenti, si è verificato un problema.Google Maps non è stata caricata correttamente. Per i dettagli tecnici, consulta la console JavaScript.

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Resoconto assemblea 16 agosto 2018.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato sabato 18 agosto 2018 H 15:54:00)
Il 16 agosto si è riunita l’assemblea ordinaria della nostra associazione.
Ricordate: il dibattito può continuare su questo blog, per i vostri contributi, in calce a questo post trovate l’area inserisci il tuo commento … nella quale scrivere e con questo partecipare, con franchezza Fabrizio Felici ha ricordato l’importanza di contributi individuali finora molto scarsi.
Intanto registriamo con soddisfazione la presenza in assemblea di circa il 30% dei soci: non è una partecipazione oceanica, ma neppure è poca. Questa soddisfazione mette in relazione le presenze in assemblea col numero soci, è invece del tutto insoddisfaciente il numero dei soci in relazione al numero degl’interessati a Punta Ala, su questo il presidente, cioè chi scrive, ha aperto l’assemblea ricordando
* abbandono e trascuratezza di Punta Ala, da rimediare con l’attenzione e la cura.
* la necessità di collaborazione fra tutti: Comune ed operatori, proprietari e residenti, superando diffidenza, pigrizia, rivalità di molti.
* la necessità di costruire il sistema Punta Ala, per questo indicando il documento un futuro per Punta Ala, quale riferimento dal quale partire per approfondimenti e maggiori dettagli.
Chi scrive ha concluso
* dichiarando il suo desiderio di 3 fine settimana per incontri aperti con chi lavora e vive a Punta Ala.
* ricordando che è già necessario pensare ad alternative per la guida di COMUNITA’, guida di gruppo e non di una persona.
Rosetta Anzidei ha chiesto sorveglianza anti vandalismi, e la chiusura dei fossi lungo la provinciale da Pian d’Alma, realizzando una ciclabile sull’area di risulta.
Vic Poppi ricorda che vengono dall’Europa i finanziamenti per una ciclabile inserita nella ciclopista tirrenica, da Ventimiglia a Roma, e che tali finanziamenti non possono avere altra destinazione, ricorda anche l’utilità di una ciclabile da Rio Palma verso Rocchette.
Renato Boccia chiede di avere una presenza VV FF, la manutenzione delle cesse antincendio ed un orario più lungo per la guarda medica.
Piero Rusconi chiede telecamere di sorveglianza per prevenire incidenti.
Donatella Gardi concorda con Rusconi e, come Boccia, chiede la manutenzione delle cesse antincendio.
Fabrizio Felici, vedi inizio, invita a riflettere sui numeri e costata: siamo 36 su 130 soci, su circa 3.000 interessati a Punta Ala.
Mario Fabiani, concorda con Felici e chiede di indicare una priorità fra le varie richieste.
Chi presiede – … e scrive questo resoconto – ricorda vari incontri aperti del sabato, realizzati dopo l’annuncio ed informa che essi, fra l’altro, hanno dato vita ad un gruppo spontaneo sondaggi – composto da Valfredo Di Mase, Carla Mormino, Giorgio Villa – che sta per aprire al pubblico una raccolta di opinioni proprio per ottenere una priorità fra le varie proposte e persentarla al Comune.
Francesco Verrienti, testimonia quanta burocrazia si è incontrata per realizzare la biciclettata.
Giorgio Fontana invita a prestare più attenzione ai social.
Come Fontana anche Sandro Barnini chiede più attenzione per i social e nuovamente propone l’argomento imu, quanto Punta Ala versa al Comune e quanto riceve.
Chi scrive dichiara di preferire il dialogo al braccio di ferro chiesto da più d’uno, e ricorda la differenza fra rappresentare 100-150 soci ed il rappresentarli molti di più, ricorda anche l’importanza di ricevere pubblicamente manifestazioni di assenso, o dissenso, su iniziative e richieste.
Carla Felici propone un gruppo whatsapp.
Roberto Fusco illustra brevemente il progetto di ampliamento del Porto ed evidenzia il rischio di ottenere un porto migliore i cui utenti potrebbero sbarcare a Punta Ala per poi saltarla ed andare altrove. Critica la mancanza di attenzione, l’assenza di un progetto di rilancio, auspica un progetto imprenditoriale qualificante, alla Briatore.
Telegraficamente, chi scrive sintetizza il confronto fra due utopie: l’utopia dell’imprenditore (che non c’è) e l’utopia di chi chiede “facciamo noi quel che possiamo” (con pochi che si impegnano).
Fabrizio Felici ricorda le centinaia di case in affitto e/o vendita domandandosi quale sarebbe l’interesse ed il profitto potenziale di in imprenditore con la situazione presente di Punta Ala.
Grazie ai presenti ed agli amici che hanno animato il dibattito, seguto da cena da Bernardo nel corso della quale ci ha raggiunto Marco Minoli, presidente di Tutela di Punta Ala che ha rinnovato la sua quota anuale ed ha ringraziato per il contributo raccolto nel corso dei concerti.

Resoconto assemblea 31 marzo 2018.

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato domenica 22 aprile 2018 H 11:38:00)
Come prevede l’art 8 dello statuto, sabato 31 marzo 2018, giorno prima di Pasqua, in Punta Ala presso la delegazione comunale al Gualdo si è riunita l’assemblea ordinaria dell’associazione COMUNITA’ di PUNTA ALA (qui l’elenco delle videoregistrazioni).
Ricordate: il dibattito può continuare su questo blog!
Per i vostri contributi, in calce a questo post trovate un’area (posta un commento oppure inserisci il tuo commento …) nella quale scrivere.
All’assemblea sono intervenuti 36 associati su 112 in pari col versamento della quota 2018: ANSALDI Andrea, BARTORELLI Anna in proprio e per delega di ROCCO Francesco, BERNI Daniele, BURCHI Guido, CANOSSI Barbara in proprio e per delega di FRANCIOLINI Giovanni, SABATINI Anna Laura e SABATINI Maria Agnese, CECCHINELLI Andrea (direttivo), CROSTELLI Paola in proprio e per delega di CATTANEO Patrizia e di DRAGONETTI Lucio, DAMIANI Fernando, DEL SASSO Lanfranco, DI MASE Valfredo, DODI Maria Antonia, INDIVERI Carla, GROSSI Alberto, LESSI Renato (direttivo), LOTTERIO Luigi, MARCHEGIANO Paola, MARZOCCHI Alessandro (direttivo), PELOSINI Giuliano (direttivo), PINGUE Rosetta, POPPI Victor (direttivo), POZZI Mariagrazia, PROIETTO Fabio in proprio e per delega di FONTANA Giorgio, RIGATTI Patrizio, RUSCONI CLERICI Piero in proprio e per delega di CORINALDI Silvia, RUSCONI CLERICI Andrea e di RUSCONI CLERICI Giulia, SARDO Salvatore, VERRIENTI Francesco (direttivo).
A norma di statuto, presiede l’assemblea Alessandro Marzocchi che redige anche il resoconto. In apertura egli rinnova l’invito alla collaborazione attraverso gruppi tematici ed in proposito informa che alcuni gruppi si stanno attivando per la musica classica (con Guido Burchi e Filippo Conti) ed il jazz (con Donatella Gardi ed Ughetta Zanchi); ripete anche la richiesta di collaborazione per l’adeguamento alle novità normative sul cosiddetto terzo settore; infine inorma sulla risposta ricevuta da Regione Toscana per la ciclabile, la cui progettazione e realizzazione è subordinata all’emanzione di decreto da parte del Ministero infrastrutture e trasporti.
Sui primi due punti all’ordine del giorno – approvazione bilancio al 31 dicembre 2017 e del programma e bilancio di previsione dell’anno in corso – l’assemblea si riconosce informata grazie alla documentazione ricevuta per posta elettronica e li approva all’unanimità, manifestata per alzata di mano con controprova dei voti contrari e delle astensioni; sull’approvazione del bilancio non hanno votato gli amministratori presenti.
In calce si riporta una sintesi del programma proposto dal direttivo ed approvato dall’assemblea.
L’assemblea ha anche valutato la proposta di Antonio Bucciarelli di chiedere al Comune vari interventi, condividendo la stessa ma decidendo di non votarla ritenendola esemplificazione di dettaglio di richieste già presentate al Comune, come risulta dal blog di COMUNITA’, Punta Ala chiede attenzione al Comune, Incontro col Sindaco, Resoconto dell’incontro col Sindaco del 10 gennaio.
Andrea Ansaldi del Gallia Palace ha suggerito di non limitarsi a vendere ospitalità ma di offrire anche esperienze legate all’ambiente ed a quanto offre il territorio vicino, in proposito ha anticipato alcune viste del sito web che il suo albergo ha in corso di realizzazione.
Salvatore Sardo propone di dotare l’associazione di un sito web adeguato agli obiettivi di valorizzazione di Punta Ala; all’unanimità l’assemblea approva la proposta Sardo ed incarica il direttivo di presentare un progetto proponendo di finanziarne l’esecuzione con crowdfunding.
Segue una sintesi del programma per l’anno in corso, come da documenti inviati agli associati prima dell’assemblea.
Sulla ciclabile COMUNITA’ ha invitato la Regione Toscana a partecipare ad un incontro che l’associazione potrebbe organizzare localmente ed a breve, allo scopo di verificare soluzioni concrete per le quali COMUNITA’ propone collaborazione alle istituzioni ed agl’interessati.
Sui contatti con docenti d’informatica dell’Università di Milano sono stati inviati agli associati i messaggi mail ricevuti con le proposte.
Concerti di musica classica e jazz, si è riferito della collaborazione di alcuni soci ed amici (Guido Burchi, Filippo Conti, Donatella Gardi, Ughetta Zanchi), esempio di gruppi di lavoro che stanno cominciando a formarsi.
Si ritiene prioritario:
* Procedere nella costruzione di una “comunità” (quale insieme di persone che condividono gli stessi interessi) capace di vivere tutto l’anno, che progressivamente si renda indipendente dall’impulso dei promotori e dia voce a tutti gl’interessati a Punta Ala grazie all’uso di strumenti digitali.
* Manifestare all’esterno richieste unitarie di Punta Ala, con consapevolezza delle difficoltà da superare.
* Allungare la stagione: non basterà l’annuncio, Punta Ala dovrà adeguare l’offerta di ospitalità, armonizzare gli operatori, soprattutto convincere gli ospiti a sceglierla, offrire servizi anche semplici ma finora trascurati: cicloturismo, escursionismo ambientale, ippoturismo sono alcuni esempi da aggiungere a quanto già abbiamo, golf, nautica e vela, tennis.
Finora la “comunità” di Punta Ala è esistita soltanto quale potenzialità astratta, chiedendo ad altri, ora deve costruirsi quale “comunità” capace di chiedere motivatamente e con una sola voce, tale non per imposizione ma a conclusione di un dialogo aperto a tutti gl’interessati che desiderano partecipare.
Prima o poi si dovrà proporre una storia di Punta Ala, coi ricordi degl’inizi, con le testimonianze sul progetto urbanistico e su varie costruzioni, per questo sarà utile – in accordo con l’autrice e familiari – il libro su Punta Ala di Enrichetta Coghi Zetti, testimone diretta e protagonista della prima Punta Ala, continuando con la realizzazione di un archivio delle memorie di ieri e delle testimonianze di oggi, quando opportuno commissionando una documentazione più curata.
Martedi 7 agosto ospiteremo un concerto dell’accademia Chigiana di Siena ed altre due serate musicali classiche. Per usufruire di crediti pregressi maturati da Amolamiaterra, sarà quest’ultima ad organizzare materialmente i concerti, per i quali la previsione di spesa è di 3.000 euro.
Più concerti jazz dovrebbero essere gli eventi d’intrattenimento che COMUNITA’ conta di realizzare.
Non mancherà l’impegno per organizzare anche altro ed ogni evento avrà un costo, nella media statistica (à la Trilussa …) il costo minimo prevedibile per evento è di 3-500 euro. Il costo sarebbe minore (anche zero) se … vi fosse collaborazione per ospitare a cena i protagonisti, curare e pubblicare una videoregistrazione, od addirittura organizzare l’evento dall’a alla zeta: nell’attesa … proveremo ad inventare.
Intanto è da apprezzare e ringraziare Laura Forconi Ferri che per metà maggio conta di presentare un incontro con la scrittrice Jean McNeil, www.jeanmcneil.co.uk, canadese residente a Londra per un lecturing tour organizzato dall’Associazione CanaDiana www.canadianaclub.it della quale Laura si occupa.
Per valorizzare Punta Ala sono importanti anche altre opinioni oltre a quelle del sondaggio fra i soci: i non soci, gli ospiti di Punta Ala … cosa pensano? Condividono oppure no le opinioni dei soci? Dopo avere conosciuto le opinioni dei soci, conoscere quelle dei non soci è il secondo passo necessario per valorizzare Punta Ala; per variabili in corso di valutazione, il costo del sondaggio proposto al momento è quantificabile in circa 2.000 euro.
Inoltre sono da prevedere collaborazioni esterne per:
Comunicazione, con costi prevedibili di 1,5-2.000 euro.
Digitale (calendario, mappa, videoregistrazioni) con costi prevedibili di 1.000-1.500 euro.
Varie (locandine, siae …) altra voce di costo da prevedere, complessivamente, per poche centinaia di euro.
La somma delle previsioni di cui sopra supera quanto oggi disponibile; ovviamente non sarà speso più di quanto abbiamo ed in mancanza di nuove risorse si rinuncerà a qualcosa.
Dopo l’estate: quale progetto da verificare coi residenti, si pensa ad attività ed eventi invernali, di puro intrattenimento ed anche di formazione.
Per tutto quanto sopra, il direttivo e qualche amico ha dedicato tempo per cercare collaborazioni adeguate, dal livello universitario a quello operativo.
Va in questa direzione più di una realizzazione, anche se ancora a livello sperimentale e con ampi margini di miglioramento; molte sono accomunate dalla caratterizzazione digitale, non per nuovismo ma per necessità vitale perchè la nostra “comunità” non può esistere senza il digitale nel senso di attrezzi e cultura interagenti fra loro.
il dibattito può continuare su questo blog! In proposito si ripete che per i vostri contributi, qui in calce trovate un’area (inserisci il tuo commento …) nella quale scrivere.
*§* *§* *§*
Separatamente ed a breve si informerà sull’incontro tenutosi prima dell’assemblea ed al quale COMUNITA’ aveva invitato alcuni protagonisti di Punta Ala ad informare sui loro progetti.

Commenti
* Fabrizio Felici mercoledì 25 aprile 2018 19:00:00 CEST
Congratulazioni ai realizzatori tutti per la qualità’ e l’utilità’ delle registrazioni ( ben riassunte nel sommario qui sopra ) , che sono un documento fondamentale per attrarre altri Puntalini alla nostra associazione ed in generale ad un maggior coinvolgimento nelle cose Puntalesi. Ho visionato tutti gli spezzoni e sto elaborando ulteriori commenti.
Diffondero’ questi filmati tra gli amici di Punta Ala non ancora associati .
Volendo trovare dettagli da migliorare chiederei ad ogni partecipante che chiede la parola di dare il suo nome ed il suo ruolo a Punta Ala . Per alcuni quest’ultimo è sempre chiarissimo, ma per il proprietario medio (come me) no.
* Fabrizio Felici venerdì 27 aprile 2018 19:02:00 CEST
Espansione della Comunita’, maggiore visibilità’.
Come gia’ detto in assemblea, questo 2018 ed in particolare il periodo fine Giugno-inizio Settembre saranno ovviamente cruciali per una espansione dell’associazione, prima del lungo e fisiologico sonno invernale .
Propongo (o ripropongo) le seguenti iniziative che, per avere successo, richiederebbero un attivo coinvolgimento dei membri della Comunità’ ben maggiore di quello visto finora:
1) Volantinaggio vecchio stile almeno sulla via della Dogana, al Porto, da Ivan, al Gualdo ed alla spiaggia libera sotto torre Hidalgo, per far conoscere la Comunita’ e le altre associazioni pubbliche, invitare all’adesione ed alla partecipazione, almeno via Web, e pubblicizzare iniziative in corso.
A fine Luglio ed ad Agosto (date precise da definire) saro’ disponibile per una di queste postazioni e per il coordinamento di questa azione, se non ci saranno altri volontari .
Chi vuole associarsi a questa iniziativa?
2) Riunioni plenarie dei membri della Comunita’ a meta’ Luglio per definire o rifinire la pianificazione di eventi, azioni e interventi , ed intorno al 20 agosto per tirare le fila di quanto sperabilmente accaduto. Con intervento del Comune almeno alla seconda .
b.3) Riunioni specifiche con le associazioni di categoria per sentire le loro posizioni. Ciascun socio della Comunita’ ha un amministratore di condominio ed un gestore di bagno da invitare e convincere, magari gia’ da giugno e Luglio.
b.4) Riunione con altre associazioni (Tutela, Difesa,cara PA….),per definire insieme aree di azione preferite e prioritarie. Chi fosse gia’ membro anche di queste altre associazioni potrebbe fare da facilitatore
b.4 ) Collezione di foto (e relative storie) di Punta Ala da Balbo alla chiusura della Societa’ Punta Ala, allo scopo di pubblicarle in qualche forma.
Questa iniziativa, che Duccio ha gia’ proposto, potrebbe forse generare introiti per la Comunita’, oltre che rendere la Comunita’ piu’ visibile e sperabilmente fare piacere a molti .
Se non ci sono altri interessati che vogliano prendere l’iniziativa, mi offro di fare da punto focale durante il mese di Agosto, per questa attivita’, da rifinire nei dettaglii, e da preparare sul Blog tra Giugno e Luglio.
b.5) Spingere il Comune a qualche iniziativa piccola ma molto visibile , (ad es rifacimento della segnaletica stradale orizzontale ) durante Giugno ed inizio Luglio.
* Fabrizio Felici venerdì 27 aprile 2018 19:30:00 CEST
Ciclabile
La Ciclabile da Pian d’Alma al Porto e’ stata menzionata da Duccio come una delle iniziative da perseguire, vista anche una certa positività’ espressa dal Comune.
Mi sembra che gli intervenuti nella discussione (fuori blog) abbiano condiviso le priorita’ e verificato e confermato la situazione sul terreno che avevo descritto nel mio esteso intervento precedente su questo blog. .
La tendenza generale mi sembra pero’ di attendere i mitici fondi europei.
Vorrei far notare che la Ciclovia tirrenica dovra’ collegare primariamente Follonica e Castiglione, ed a questo tratto andranno molto probabilmente il grosso dei futuri investimenti .
Finche’ il Comune non verra’ con programmi certi ed impegni temporali seri, la diramazione della ciclabile di Punta Ala rimane una iniziativa locale per la quale temo dovremo lottare da soli, se non altro per tentare di disconnettere qualsiasi iniziativa da un processo burocratico imprevedibile, che potrebbe richiedere altri anni.
Un primo passo sarebbe la definizione di una serie di bozze di capitolato per ciascuno spezzone della Ciclabile, da far quotare in maniera autonoma da qualche esperto , per avere un’idea di quali cifre siano necessarie per i 2-3 interventi minimi ( per es. estremità’ di via della dogana, segnaletica al piastrone…) per i quali proporre un tentativo di crowdfunding.
C’è tra i membri della Comunita’ qualche imprenditore, o amico di imprenditore capace di aiutare a definire, informalmente ma affidabilmente, quanto sopra?