Resoconto assemblea 31 marzo 2018.

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato domenica 22 aprile 2018 H 11:38:00)
Come prevede l’art 8 dello statuto, sabato 31 marzo 2018, giorno prima di Pasqua, in Punta Ala presso la delegazione comunale al Gualdo si è riunita l’assemblea ordinaria dell’associazione COMUNITA’ di PUNTA ALA (qui l’elenco delle videoregistrazioni).
Ricordate: il dibattito può continuare su questo blog!
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All’assemblea sono intervenuti 36 associati su 112 in pari col versamento della quota 2018: ANSALDI Andrea, BARTORELLI Anna in proprio e per delega di ROCCO Francesco, BERNI Daniele, BURCHI Guido, CANOSSI Barbara in proprio e per delega di FRANCIOLINI Giovanni, SABATINI Anna Laura e SABATINI Maria Agnese, CECCHINELLI Andrea (direttivo), CROSTELLI Paola in proprio e per delega di CATTANEO Patrizia e di DRAGONETTI Lucio, DAMIANI Fernando, DEL SASSO Lanfranco, DI MASE Valfredo, DODI Maria Antonia, INDIVERI Carla, GROSSI Alberto, LESSI Renato (direttivo), LOTTERIO Luigi, MARCHEGIANO Paola, MARZOCCHI Alessandro (direttivo), PELOSINI Giuliano (direttivo), PINGUE Rosetta, POPPI Victor (direttivo), POZZI Mariagrazia, PROIETTO Fabio in proprio e per delega di FONTANA Giorgio, RIGATTI Patrizio, RUSCONI CLERICI Piero in proprio e per delega di CORINALDI Silvia, RUSCONI CLERICI Andrea e di RUSCONI CLERICI Giulia, SARDO Salvatore, VERRIENTI Francesco (direttivo).
A norma di statuto, presiede l’assemblea Alessandro Marzocchi che redige anche il resoconto. In apertura egli rinnova l’invito alla collaborazione attraverso gruppi tematici ed in proposito informa che alcuni gruppi si stanno attivando per la musica classica (con Guido Burchi e Filippo Conti) ed il jazz (con Donatella Gardi ed Ughetta Zanchi); ripete anche la richiesta di collaborazione per l’adeguamento alle novità normative sul cosiddetto terzo settore; infine inorma sulla risposta ricevuta da Regione Toscana per la ciclabile, la cui progettazione e realizzazione è subordinata all’emanzione di decreto da parte del Ministero infrastrutture e trasporti.
Sui primi due punti all’ordine del giorno – approvazione bilancio al 31 dicembre 2017 e del programma e bilancio di previsione dell’anno in corso – l’assemblea si riconosce informata grazie alla documentazione ricevuta per posta elettronica e li approva all’unanimità, manifestata per alzata di mano con controprova dei voti contrari e delle astensioni; sull’approvazione del bilancio non hanno votato gli amministratori presenti.
In calce si riporta una sintesi del programma proposto dal direttivo ed approvato dall’assemblea.
L’assemblea ha anche valutato la proposta di Antonio Bucciarelli di chiedere al Comune vari interventi, condividendo la stessa ma decidendo di non votarla ritenendola esemplificazione di dettaglio di richieste già presentate al Comune, come risulta dal blog di COMUNITA’, Punta Ala chiede attenzione al Comune, Incontro col Sindaco, Resoconto dell’incontro col Sindaco del 10 gennaio.
Andrea Ansaldi del Gallia Palace ha suggerito di non limitarsi a vendere ospitalità ma di offrire anche esperienze legate all’ambiente ed a quanto offre il territorio vicino, in proposito ha anticipato alcune viste del sito web che il suo albergo ha in corso di realizzazione.
Salvatore Sardo propone di dotare l’associazione di un sito web adeguato agli obiettivi di valorizzazione di Punta Ala; all’unanimità l’assemblea approva la proposta Sardo ed incarica il direttivo di presentare un progetto proponendo di finanziarne l’esecuzione con crowdfunding.
Segue una sintesi del programma per l’anno in corso, come da documenti inviati agli associati prima dell’assemblea.
Sulla ciclabile COMUNITA’ ha invitato la Regione Toscana a partecipare ad un incontro che l’associazione potrebbe organizzare localmente ed a breve, allo scopo di verificare soluzioni concrete per le quali COMUNITA’ propone collaborazione alle istituzioni ed agl’interessati.
Sui contatti con docenti d’informatica dell’Università di Milano sono stati inviati agli associati i messaggi mail ricevuti con le proposte.
Concerti di musica classica e jazz, si è riferito della collaborazione di alcuni soci ed amici (Guido Burchi, Filippo Conti, Donatella Gardi, Ughetta Zanchi), esempio di gruppi di lavoro che stanno cominciando a formarsi.
Si ritiene prioritario:
* Procedere nella costruzione di una “comunità” (quale insieme di persone che condividono gli stessi interessi) capace di vivere tutto l’anno, che progressivamente si renda indipendente dall’impulso dei promotori e dia voce a tutti gl’interessati a Punta Ala grazie all’uso di strumenti digitali.
* Manifestare all’esterno richieste unitarie di Punta Ala, con consapevolezza delle difficoltà da superare.
* Allungare la stagione: non basterà l’annuncio, Punta Ala dovrà adeguare l’offerta di ospitalità, armonizzare gli operatori, soprattutto convincere gli ospiti a sceglierla, offrire servizi anche semplici ma finora trascurati: cicloturismo, escursionismo ambientale, ippoturismo sono alcuni esempi da aggiungere a quanto già abbiamo, golf, nautica e vela, tennis.
Finora la “comunità” di Punta Ala è esistita soltanto quale potenzialità astratta, chiedendo ad altri, ora deve costruirsi quale “comunità” capace di chiedere motivatamente e con una sola voce, tale non per imposizione ma a conclusione di un dialogo aperto a tutti gl’interessati che desiderano partecipare.
Prima o poi si dovrà proporre una storia di Punta Ala, coi ricordi degl’inizi, con le testimonianze sul progetto urbanistico e su varie costruzioni, per questo sarà utile – in accordo con l’autrice e familiari – il libro su Punta Ala di Enrichetta Coghi Zetti, testimone diretta e protagonista della prima Punta Ala, continuando con la realizzazione di un archivio delle memorie di ieri e delle testimonianze di oggi, quando opportuno commissionando una documentazione più curata.
Martedi 7 agosto ospiteremo un concerto dell’accademia Chigiana di Siena ed altre due serate musicali classiche. Per usufruire di crediti pregressi maturati da Amolamiaterra, sarà quest’ultima ad organizzare materialmente i concerti, per i quali la previsione di spesa è di 3.000 euro.
Più concerti jazz dovrebbero essere gli eventi d’intrattenimento che COMUNITA’ conta di realizzare.
Non mancherà l’impegno per organizzare anche altro ed ogni evento avrà un costo, nella media statistica (à la Trilussa …) il costo minimo prevedibile per evento è di 3-500 euro. Il costo sarebbe minore (anche zero) se … vi fosse collaborazione per ospitare a cena i protagonisti, curare e pubblicare una videoregistrazione, od addirittura organizzare l’evento dall’a alla zeta: nell’attesa … proveremo ad inventare.
Intanto è da apprezzare e ringraziare Laura Forconi Ferri che per metà maggio conta di presentare un incontro con la scrittrice Jean McNeil, www.jeanmcneil.co.uk, canadese residente a Londra per un lecturing tour organizzato dall’Associazione CanaDiana www.canadianaclub.it della quale Laura si occupa.
Per valorizzare Punta Ala sono importanti anche altre opinioni oltre a quelle del sondaggio fra i soci: i non soci, gli ospiti di Punta Ala … cosa pensano? Condividono oppure no le opinioni dei soci? Dopo avere conosciuto le opinioni dei soci, conoscere quelle dei non soci è il secondo passo necessario per valorizzare Punta Ala; per variabili in corso di valutazione, il costo del sondaggio proposto al momento è quantificabile in circa 2.000 euro.
Inoltre sono da prevedere collaborazioni esterne per:
Comunicazione, con costi prevedibili di 1,5-2.000 euro.
Digitale (calendario, mappa, videoregistrazioni) con costi prevedibili di 1.000-1.500 euro.
Varie (locandine, siae …) altra voce di costo da prevedere, complessivamente, per poche centinaia di euro.
La somma delle previsioni di cui sopra supera quanto oggi disponibile; ovviamente non sarà speso più di quanto abbiamo ed in mancanza di nuove risorse si rinuncerà a qualcosa.
Dopo l’estate: quale progetto da verificare coi residenti, si pensa ad attività ed eventi invernali, di puro intrattenimento ed anche di formazione.
Per tutto quanto sopra, il direttivo e qualche amico ha dedicato tempo per cercare collaborazioni adeguate, dal livello universitario a quello operativo.
Va in questa direzione più di una realizzazione, anche se ancora a livello sperimentale e con ampi margini di miglioramento; molte sono accomunate dalla caratterizzazione digitale, non per nuovismo ma per necessità vitale perchè la nostra “comunità” non può esistere senza il digitale nel senso di attrezzi e cultura interagenti fra loro.
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Separatamente ed a breve si informerà sull’incontro tenutosi prima dell’assemblea ed al quale COMUNITA’ aveva invitato alcuni protagonisti di Punta Ala ad informare sui loro progetti.

Commenti
* Fabrizio Felici mercoledì 25 aprile 2018 19:00:00 CEST
Congratulazioni ai realizzatori tutti per la qualità’ e l’utilità’ delle registrazioni ( ben riassunte nel sommario qui sopra ) , che sono un documento fondamentale per attrarre altri Puntalini alla nostra associazione ed in generale ad un maggior coinvolgimento nelle cose Puntalesi. Ho visionato tutti gli spezzoni e sto elaborando ulteriori commenti.
Diffondero’ questi filmati tra gli amici di Punta Ala non ancora associati .
Volendo trovare dettagli da migliorare chiederei ad ogni partecipante che chiede la parola di dare il suo nome ed il suo ruolo a Punta Ala . Per alcuni quest’ultimo è sempre chiarissimo, ma per il proprietario medio (come me) no.
* Fabrizio Felici venerdì 27 aprile 2018 19:02:00 CEST
Espansione della Comunita’, maggiore visibilità’.
Come gia’ detto in assemblea, questo 2018 ed in particolare il periodo fine Giugno-inizio Settembre saranno ovviamente cruciali per una espansione dell’associazione, prima del lungo e fisiologico sonno invernale .
Propongo (o ripropongo) le seguenti iniziative che, per avere successo, richiederebbero un attivo coinvolgimento dei membri della Comunità’ ben maggiore di quello visto finora:
1) Volantinaggio vecchio stile almeno sulla via della Dogana, al Porto, da Ivan, al Gualdo ed alla spiaggia libera sotto torre Hidalgo, per far conoscere la Comunita’ e le altre associazioni pubbliche, invitare all’adesione ed alla partecipazione, almeno via Web, e pubblicizzare iniziative in corso.
A fine Luglio ed ad Agosto (date precise da definire) saro’ disponibile per una di queste postazioni e per il coordinamento di questa azione, se non ci saranno altri volontari .
Chi vuole associarsi a questa iniziativa?
2) Riunioni plenarie dei membri della Comunita’ a meta’ Luglio per definire o rifinire la pianificazione di eventi, azioni e interventi , ed intorno al 20 agosto per tirare le fila di quanto sperabilmente accaduto. Con intervento del Comune almeno alla seconda .
b.3) Riunioni specifiche con le associazioni di categoria per sentire le loro posizioni. Ciascun socio della Comunita’ ha un amministratore di condominio ed un gestore di bagno da invitare e convincere, magari gia’ da giugno e Luglio.
b.4) Riunione con altre associazioni (Tutela, Difesa,cara PA….),per definire insieme aree di azione preferite e prioritarie. Chi fosse gia’ membro anche di queste altre associazioni potrebbe fare da facilitatore
b.4 ) Collezione di foto (e relative storie) di Punta Ala da Balbo alla chiusura della Societa’ Punta Ala, allo scopo di pubblicarle in qualche forma.
Questa iniziativa, che Duccio ha gia’ proposto, potrebbe forse generare introiti per la Comunita’, oltre che rendere la Comunita’ piu’ visibile e sperabilmente fare piacere a molti .
Se non ci sono altri interessati che vogliano prendere l’iniziativa, mi offro di fare da punto focale durante il mese di Agosto, per questa attivita’, da rifinire nei dettaglii, e da preparare sul Blog tra Giugno e Luglio.
b.5) Spingere il Comune a qualche iniziativa piccola ma molto visibile , (ad es rifacimento della segnaletica stradale orizzontale ) durante Giugno ed inizio Luglio.
* Fabrizio Felici venerdì 27 aprile 2018 19:30:00 CEST
Ciclabile
La Ciclabile da Pian d’Alma al Porto e’ stata menzionata da Duccio come una delle iniziative da perseguire, vista anche una certa positività’ espressa dal Comune.
Mi sembra che gli intervenuti nella discussione (fuori blog) abbiano condiviso le priorita’ e verificato e confermato la situazione sul terreno che avevo descritto nel mio esteso intervento precedente su questo blog. .
La tendenza generale mi sembra pero’ di attendere i mitici fondi europei.
Vorrei far notare che la Ciclovia tirrenica dovra’ collegare primariamente Follonica e Castiglione, ed a questo tratto andranno molto probabilmente il grosso dei futuri investimenti .
Finche’ il Comune non verra’ con programmi certi ed impegni temporali seri, la diramazione della ciclabile di Punta Ala rimane una iniziativa locale per la quale temo dovremo lottare da soli, se non altro per tentare di disconnettere qualsiasi iniziativa da un processo burocratico imprevedibile, che potrebbe richiedere altri anni.
Un primo passo sarebbe la definizione di una serie di bozze di capitolato per ciascuno spezzone della Ciclabile, da far quotare in maniera autonoma da qualche esperto , per avere un’idea di quali cifre siano necessarie per i 2-3 interventi minimi ( per es. estremità’ di via della dogana, segnaletica al piastrone…) per i quali proporre un tentativo di crowdfunding.
C’è tra i membri della Comunita’ qualche imprenditore, o amico di imprenditore capace di aiutare a definire, informalmente ma affidabilmente, quanto sopra?

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