e-mail “Incontro al Gualdo”

da:Valfredo Di Mase <valfredo@valfredodimase.it>
a:Elena Nappi <e.nappi@comune.castiglionedellapescaia.gr.it>
cc:Duccio Marzocchi <alemarzoc@gmail.com>,
“P. A. Andrea Ansaldi” <andrea.ansaldi@galliapalace.it>,
“P. A. Damiani Fernando” <damiani@labussolapuntaala.it>,
LA VELA <info@lavela.info>,
soci@comunitadipuntaala.it,
Roberto Fusco <roberto.fusco@fuscopartners.it>
data:21 ago
oggetto:INCONTRO AL GUALDO

Buongiorno Elena,

scusa la lunga mail, leggitela con calma e rispondimi quando avrai tempo.

Innanzi tutto mi scuso per le rimostranze durante la presentazione della ciclabile, forse censurabili nella forma, ma ritengo del tutto corrette nella sostanza.

La tua partecipazione alla riunione, organizzata dalla Comunità di Punta Ala, ci era stata presentata come tua candidatura a Sindaco di Castiglione.

Faccio parte di un folto gruppo di amici, proprietari di casa da mezzo secolo, che, anche se in effetti privi di alcun diritto di voto (purtroppo), aspettavano comunque da te un elenco di cose che avresti fatto per migliorare la situazione di Punta Ala, nel caso fossi stata eletta Sindaco.

Alle ore 19,20 il tuo architetto ci stava ancora illustrando gli svincoli, i percorsi, i ponticelli e dettagli vari di questa famosa ciclabile fantasma, già da te relazionata 2 anni fa alla riunione al golf da Damiani, ed è allora che sono quindi intervenuto in maniera decisa.  Credo che il finanziamento arrivi dalla Provincia e non dal Comune, non mi è sembrato quindi pertinente andare avanti su un qualcosa erogato dalla Provincia nell’ambito di un progetto nazionale e non parlare invece di cosa avresti fatto tu per noi in qualità di nuovo Sindaco.

Detto ciò ci hai ripetuto le solite cose, tipo il fatto che dei nostri copiosi versamenti IMU pochi ne rimangano al Comune, che bisogna aiutare le località più povere… e via di seguito… E’ comune opinione generale che la maggior parte delle risorse siano indirizzate a Castiglione che nel frattempo è diventato un “fiorellino” nel mentre per Punta Ala si sia fatto poco, nulla. Da dove sono arrivati i soldi per Castiglione? Innumerevoli volte ti abbiamo chiesto il dettaglio del nostro versamento IMU e quanto di questo sia reinvestito qui, abbiamo sempre avuto risposte vaghe ed evasive…

Ciò che possiamo constatare giornalmente è una squadra di giardinieri che curano ed innaffiano le varie rotonde, posando e togliendo fiorellini, cosa molto lodevole all’aspetto, ma veramente di poca sostanza. Cos’altro è stato fatto? Di ciò non se n’è parlato.

Vorremmo tutti noi definitivamente sapere se per il Comune di Castiglione , Punta Ala sia ritenuta un peso od una risorsa.

Nel primo caso troviamo, ed in fretta, un altro Comune che ci assorba, credo che sarebbe ben felice di ricevere la nostra IMU. Se invece fosse, come credo che sia, una risorsa, vediamo di darci una mossa e facciamo qualcosa di sostanzioso per la nostra località.

Vorremmo noi tutti vedere non solo le ottime cose fatte dai privati, tipo Damiani per il campo sportivo, Bulgari per l’ippica o Fusco per il porto, ma qualcosa di concreto fatto dal Comune.

Come ben sai le criticità sono molte, ti rimando il risultato della ricerca, in ordine di priorità,  fatta a suo tempo e che mi è costata 2 mesi di lavoro intervistando  proprietari di case, commercianti, albergatori, gestori dei bagni e del porto. Alcune di esse sono di competenza della provincia o di privati, che comunque credo il Comune possa sollecitare. L’ordine di priorità è quello risultato dalle interviste anche se personalmente il mio sia leggermente diverso.

Questo è quello che vorrebbero i frequentatori di Punta Ala vedere realizzato e questo dovrebbe essere il “vademecum” del comune sulle priorità da realizzare.

1     RIPASCIMENTO SPIAGGIE. Sono stati fatti i famosi “baffi” mi sembrava che il progetto originale arrivasse sin quasi a “La Vela” se ben ricordo. Si sono fermati molto prima. Là hanno un mare cristallino, tutte le Posidonie, la melma, i sassi sono arrivati al Bagno La Vela, al Gallia, al Golf. I gestori del Gallia e de La Vela mi hanno confermato telefonicamente la loro intenzione di partecipare finanziariamente allo smaltimento delle alghe, sempre che il Comune sveltisca le pratiche burocratiche.

2     COPERTURA TELEFONICA ED INTERNET. E’ inesistente a Punta Ala. Ora con la Smart TV non si vede altro che questa dannata rotellina che gira in eterno.

3     FOSSI. Continuano ad esserci questi fossi estremamente pericolosi ai lati delle strade. Le mamme con le carrozzine non sanno dove passare, idem i pedoni.

4     RETE STRADALE. Sono disastrose, con le radici di pini emergenti, fatti i rattoppi, le radici riemergono l’anno dopo, sono prive di illuminazione, abbiamo sollecitato dissuasori per la velocità. Pare che abbiate avete scoperto che molte strade del comprensorio in effetti siano private e che stai cercando comunque di risolvere il problema. Non ritengo comunque che la scoperta sia recente, dato che il passaggio dalla Società Punta Ala al Comune risale a qualche decennio fa. Speriamo…

5     PROMOZIONE IMMAGINE. La promozione immagine di Punta Ala è risultata essere al quinto posto tra le priorità da conseguire.

6     PRONTO SOCCORSO O GUARDIA MEDICA. E’ impensabile che un posto di villeggiatura che raggiunge come hai detto tu le 50.000 unità nel periodo estivo sia privo di guardia medica, soprattutto pensando a quanti anziani ci siano. Dieci giorni fa mio nipotino di tre anni si è procurato sotto il mento un taglio di tre centimetri e suo padre lo ha dovuto portare a tutta velocità a Follonica pecche’ qui non c’è nulla! Non voglio pensare cosa possa succedere in caso di infarto.

7     PISTE CICLABILI. A parte la ormai nota Ventimiglia-Roma, vorremmo vedere piste ciclabili all’interno del territorio, fatte dal Comune.

8     SENTIERI E PERCORSI PEDONALI. Sempre per evitare di camminare per le strade. Ti segnalo alla fine di Via Delle Sughere una scalinata di discesa al mare con gradini in tufo risalente agli anni 70 di altezza inusuale, consumati e decisamente molto pericolosi.

9     PARCO GIOCHI BIMBI. E’ una richiesta delle mamme, sensata per un posto di villeggiatura come il nostro.

10   DISCOTECA. E’ strettamente necessaria al fine di evitare che i ragazzi vadano fuori dal territorio con tutte le conseguenze immaginabili. Ritengo la riapertura del Black Sun fuori luogo anche per il disturbo arrecato alle case vicine e mi sono giunte voci per l’abbattimento dello stesso. Credo che il compito del Comune sia quello di individuare una area demaniale da qui a Pian D’Alma dove poter inserire una discoteca. Credo sia facile poi trovare un imprenditore per farla e gestirla.

11   STRADA PROVINCIALE D’ACCESSO. Anche questo è un problema datato, inutile ribadire quanto sia pericolosa, speriamo che l’arrivo dei soldi dall’Europa servano anche per questo progetto, la pressione del Comune potrebbe accelerare i tempi.

12   ACQUA. Le tariffe dell’Acquedotto Del Fiora sono tra le più alte d’Italia e spesso l’acqua manca, bisognerebbe dividere l’acqua potabile e quella per innaffiare i giardini a tariffe differenziate. Non ho idea di quanti pozzi artesiani si stiano costruendo.

13   VIGILI E CARABINIERI. Tutti richiedono la presenza costante di vigili e/o carabinieri per ora inesistenti, salvo che si presentino la domenica mattina a fare multe fuori dalla chiesa. Un mio conoscente, posso darti in privato nome e cognome, ha suonato ai carabinieri alle 11 di sera per denunciare una rissa con un ragazzino ferito e la risposta è stata: ”stiamo dormendo e noi facciamo gli orari dei negozi” è così davvero? Inqualificabile!

Non ti voglio tediare più a lungo, ho scritto questa con spirito collaborativo, proprio perché sono innamorato di questo posto meraviglioso che frequento ormai da 50 anni, per cui siamo arrivati alla quarta generazione.

Un caro saluto e sempre a tua disposizione se vorrai contattarmi.

Valfredo Di Mase

Un pensiero su “e-mail “Incontro al Gualdo”

  1. Buongiorno, sono totalmente d’accordo con quanto espresso da Valfredo di Mase che ringrazio per il tempo dedicato.
    In particolare sono anni che mando mail/foto al Comune di Castiglione per il pezzo di strada dal cartello Punta Ala alla strada pedonale pericolosissima per i pedoni.

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