I 350 giorni che mancano a Punta Ala.

Alessandro Marzocchi

10 mesi fa Condividi |

lunedi 10 febbraio 2020 – H 10,30
Punta Ala vive 365 giorni l’anno, Corrado Bartolini scrive bene e fa bene a ricordare che le attività di Punta Ala hanno bisogno di clienti.
Però il “pieno” è di 15 giorni, a 365 ne mancano 350: come avere clienti, come riempire Punta Ala più a lungo?
Il Comune – non sempre è “il nemico” – da un paio d’anni propone un formazione di base per migliorare l’attrattività turistica, Punta Ala coglie queste opportunità?
Però …
… il Gallia s’impegna per allungare la propria stagione.
… il campo di Golf, dicono vari giocatori, è tornato a livelli ottimali.
… a fianco della club house del golf arriverà un nuovo albergo.
… il campo polo ha una nuova proprietà con progetti ambiziosi.
… il porto sta completando la complessa procedura per l’ampliamento.
A completare un’ampia offerta di ospitalità c’è anche l’iniziativa di Camping Punta Ala che propone PuntaAla.net non limitato all’informazioone “aziendale“.
Tutte buone notizie, ed è importante che interessino vari punti nevralgici, l’augurio è che riescano a far recuperare stabilmente posizioni a Punta Ala. Per questo c’è bisogno di una squadra capace di attrarre per tutta la stagione in cui Punta Ala è godibile: non meno di 10 mesi su 12, se non addirittura tutto l’anno. L’obiettivo ideale è di attrarre a Punta Ala persone che ci vivano tutto l’anno, scegliendola come sede di lavoro.
Corrado Bartolini ha lanciato il sasso …
Sto per pubblicare queste considerazioni e vedo un post di Victor Poppi che rimanda a Scarlino: giusto! Voglio dire che Punta Ala non è soltanto la lottizzazione omonima, oltre a questa Punta Ala c’è anche altro e sono appena emersi due esempi: i campeggi, Scarlino. C’è molto altro ancora, come invita e suggerisce la nuova organizzazione proposta da Regione Toscana per il turismo ma … la concorrenza è grande, chi sceglie una vacanza ha mille offerte, ad una Punta Ala chiusa in sè stessa, divisa e frazionata fra soggetti che non si parlano – che VOGLIONO RESTARE CHIUSI – la nostra proposta è fare gruppo, COSTRUIRE IL SISTEMA PUNTA ALA.
Da soli non bastiamo … per questo la proposta è nata e rimane aperta.

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