Benvenuti nel Blog della Comunità di Punta Ala agosto 15, 2017

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Punta Ala

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(all’origine pubblicato martedi 15 agosto 2017 h: 10.00.00)
C’è voluto del tempo per far partire questo blog del quale siamo appena all’inizio, mi scuso con tutti per il ritardo.
Senza web questa nostra comunità non esiste, continuo ad esserne convinto: per la maggior parte dell’anno siamo lontani da Punta Ala e fra noi. Desideri e ricordi, insieme alle proteste verso altri, vivono qualche secondo per tornare immutati e isolati pochi metri più avanti o l’anno dopo.
Valorizzare Punta Ala è lo scopo che ci siamo dati: in buona misura è ancora indefinito, definirlo sta a noi, insieme.
Su due certezze non ho dubbi; una è la natura, l’ambiente quale valore fondante di Punta Ala, l’altra certezza è l’equilibrio fra natura e noi. Quell’equilibrio che sempre più spesso vediamo in crisi e che a giorni cominceremo a cercare in alcune delle sue manifestazioni.
La buona politica. Giovedi 17 agosto, ore 17,45, bar Polo. In un dialogo informale ne parleranno Valdo Spini ed Enrico Marcora: diversi per orientamento ed esperienze ma accomunati dall’impegno civico a praticare il bene comune. E questo è politica, siamo noi nei mille modi del viver comune.
Custodia del creato. Giovedi 17 agosto, ore 19, solarium Yacht club. E’ il nome che la CEI, Conferenza Episcopale Italiana, ha dato alla celebrazione che propone da qualche anno in tutta Italia. Nome che evoca vari significati: custodire come prender cura, ma anche custode quale soggetto che prende cura, Creato come risultato di una creazione ma anche natura nella quale viviamo. Argomento laicissimo ma che ci viene proposto dalla CEI: l’introduzione sarà del vescovo di Grosseto, la testimonianza di un monaco di Siloe, monastero fra Amiata e Maremma.
Perchè ho ritenuto interessante questo tema?
Perchè è “il” tema di Punta Ala.
Perchè ci lega con una realtà esterna.
Perchè propone un calendario ripetibile ogni anno.
Perchè si colloca fra agosto e settembre, segnale e proposta per allungare la stagione.
Agenda 2030 e sviluppo sostenibile. Sabato 26 agosto, ore 18,30, solarium Yacht club. Presenterà l’argomento Enrico Giovannini, portavoce dell’Allenza italiana per lo sviluppo sostenibile. Dialogheranno con lui portando esempi concreti Giuseppe Allocca, presidente dell’Unione italiana per l’olio di palma sostenibile, e Federico Vecchioni, amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi.
Sostenibilità, ambiente, cultura ambientalistica … è tema che Punta Ala incorpora. Testimoniato dal progetto urbanistico e dai suoi primi anni, quando Aurelio Peccei la scelse come residenza estiva; ed Aurelio Peccei fondò il Club di Roma, il quale commissionò il Rapporto sui limiti dello sviluppo, ritenuto il primo documento che chiede attenzione sull’equilibrio necessario fra uomo e natura.
Francesco. Domenica 27 agosto, ore 21,15, Gualdo, delegazione comunale. Proiezione del film di Liliana Cavani. Francesco d’Assisi, santo e patrono d’Italia. Francesco l’attuale Papa. Custodia del creato, celebrazione della CEI.
Eppure … Liliana Cavani è atea. E la natura ci ospita ignorando se crediamo oppure no.
Andante affettuoso. Lunedi 28 agosto, ore 17,30, Gallia Palace Hotel. Rosanna Carnevale, pianoforte, e Morris Capone, contrabbasso, eseguiranno musiche di Giuseppe Maria Marangoni che ripropongono dopo decenni. Emila Aru, editrice, introdurrà poi Rosanna quale autrice del romanzo Andante affettuoso, in qualche modo ispirato a Marangoni. Eseguire musica è già custodire il creato, scrivere un romanzo ispirato ad un musicista ne è un’ulteriore prova.
Concerto cameristico, sabato 2 settembre ore 21,15, chiesa dell’addolorata, in definizione.
Senza dimenticare altri eventi prima di ferragosto, li ricorderemo.
Qualche altra parola su questa nostra associazione.
Nasce senza nemici.
Nasce per aiutare e favorire alleanze, sinergie, per costruire una Comunità. Nasce per collaborare, per proporre senza imporre.
Nasce per consolidare un dialogo necessario col Comune.
Nasce per progetti: per realizzarli se possibile, per proporli quando la realizzazione va oltre i compiti di un’associazione fra privati. Presupposto ineliminabile di ogni progetto è essere insieme … siamo ancora pochi ma siamo, aperti a tutti quelli che hanno interesse a Punta Ala, residenti, proprietari, imprenditori.
Il primo progetto è già in atto: questa nostra Comunità ormai avviata e che insieme completeremo un passo per volta. Abbiamo comnciato e domani avvieremo un passo importante: l’assemblea come da statuto che proporrò nel modello tradizionale (incontro fra persone presenti nello stesso luogo e nello stesso tempo) da integrare col dialogo telematico.
Sarà il primo esperimento e proveremo dal vivo.
Amici senesi, Duccio Zanchi e Piero Tosi, mi hanno rimproverato per aver previsto un’assemblea il 16 agosto che è giorno di palio. E’ un altro mio errore: errando discitur, diveano i nostri antenati, provando e riprovando, era il motto dell’Accademia del Cimento, fino al contemporaneo trial and error. Non mi vergognerò a proporre, provare e non avrò paura di sbagliare.
Presto dovremo affrontare una revisione statutaria: recentissime modifiche di legge al cosiddetto terzo settore la suggeriscono, ma non volevo far passare anche questa estate senza avere avviato la costruzione di questa comunità di Punta Ala che sentivo già in ritardo. Rivedendo lo statuto, tutti insieme vedremo se e come modificare anche la data del 16 agosto. Lo faremo con quel metodo democratico che i padri hanno suggerito in Costituzione (art 49, nel nostro caso, decisamente più modesto: per concorrere a determinare la politica della comunità di Punta Ala).
Il secondo progetto è banale e dedicato al futuro: piantiamo alberi. Alberi muiono, alberi bruciano e noi piantiamo alberi.
Il terzo progetto è un poco meno facile: offrire sul web una mappa di Punta Ala sulla quale poter sovrapporre ciò che interessa.
… gli altri progetti …: da proporre e scegliere proprio con questa nostra Comunità. Uno di questi progetti, la ciclabile, bussa alla porta: per il desiderio di molti è in ritardo ma lentamente progredisce. E’ giusto dibatterne ed esaminarne cautele ed opposizioni, ovviamente se vorrete.
*§* commenti *§*
  Victor Poppi mercoledì 16 agosto 2017 13:02:00 CEST
Bene, Ottimo questo inizio sul web. Ora occorre qualche giovane nativo digitale che Ti supporti nell’alleggerire il peso di seguire tutto. Grazie per quello che stai facendo. Victor
C-PuntaAlamercoledì 16 agosto 2017 16:45:00 CEST
A me pesa il ritardo col quale sono riuscito a far partire il blog e penso a come migliorarlo ma questo primo anno è tutto sperimentale: vedremo quanti risponderanno all’appello, la Puntalachelavora, ad esempio, gli amministratori di condominio, i gestori di stabilimenti balneari, la proposta è rivolta a Punta Ala e non esclude nessuno, l’obiettivo è “costruireilsistemaPuntaAla” e dovrei esser matto a pensare che è compito di uno solo.
Aspettando i giovani (nessun riferimento a Beckett) niente impedisce ai meno giovani di contribuire: superato un piccolo disagio iniziale, è facile come scrivere una mail, spero che altri seguano il tuo esempio. Dopo ferragosto comincia l’abbandono: chi vuole, ora può contribuire anche da lontano, chi rimane ha uno strumento per sentirsi meno solo.
Tocca a noi tutti: alla Puntalachelavoraqui ed alla Puntalachelavoraaltrove, in sintonia coi valori di Punta Ala facciamoinsiemesistema. … senza aspettare (stavolta penso a Beckett).

Trekking someggiato (4/1/2019), passeggiata sull’asino amiatino.

Alessandro Marzocchi

1 anno fa Condividi |

(all’origine pubblicato venerdi 25 gennaio 2015 H 08:40:00)
– testo di Alessandra Bertero, video di Alessandra Bertero ed Alberto Grossi –
La scelta di proporre il trekking someggiato è nata dall’esperienza fatta dalla sottoscritta lo scorso autunno, quando a Tirli è stata organizzata un’escursione nei suoi boschi, accompagnata dagli operatori dell’associazione AsiniAmo con i meravigliosi asini delle Bandite di Scarlino.
Confesso che il mio amore per gli asini era già sbocciato molto tempo addietro, quando conobbi Agostino asino amiatino, uno dei pochi allora ospite del Carapax, il centro di recupero tartarughe vicino a Massa Marittima. Una creatura dolcissima, beniamino di tutti i visitatori del centro, pronto a farsi coccolare e dispensare affetto a chiunque gli si avvicinasse.
Da allora ho rivisto con gioia gli asini amiatini all’allevamento della Fattoria di Ponte alle Catene delle Bandite di Scarlino. Allevamento che ha contribuito a salvare questa razza dall’estinzione ed offre un dono importante con il latte delle sue asine, unico veramente simile a quello materno umano, e che viene utilizzato per l’allattamento dei neonati prematuri (!!!).
Così ho pensato che fosse bello far conoscere da vicino questa realtà agli amici di Punta Ala.
Insieme alle amiche di AsiniAmo abbiamo scelto un percorso facile, per permettere a tutti e soprattutto ai bambini, il nostro futuro, di partecipare alla passeggiata.
Sono rimasta colpita dalla serietà e professionalità delle operatrici, che, come mi hanno spiegato, hanno seguito un percorso formativo molto impegnativo (diversi anni di studio e di pratica), per poi proporre al pubblico quello che gli asini possono offrire.
Non solo il trekking someggiato, quindi, ma anche laboratori ludo-didattici, contatto corporeo e maneggio degli asini.
Chi ha la fortuna di fare questo genere di esperienze capisce quanto sia ingiusta la leggenda dell’asino di Pinocchio, scansafatiche e vagabondo. Si trova davanti delle creature dolcissime, pazienti e intelligenti, piene di dignità e meritevoli di tutto il nostro rispetto.
Sotto l’occhio attento di Claudia e Monica (le operatrici di AsiniAmo che ci hanno accompagnati nell’escursione di Punta Ala), bambini e meno bambini hanno potuto avvicinare gli asini, imparare a capire i loro segnali, condurli, cavalcarli, coccolarli e farsi coccolare.
Ho visto negli occhi dei partecipanti meraviglia e gioia, ho visto superare il timore della novità, mi sono goduta il sorriso felice di una bimba piccolissima quando è stata posta sulla groppa di uno dei due amici a quattro zampe. Il tutto benedetto da una bellissima giornata di sole.
Più delle parole, parla il filmato (quello pubblicato su Facebook, che comprende anche gli altri eventi, vale a dire la grigliata e la Befana dei bimbi). E c’è anche il filmato di Alberto Grossi.
Ho poi saputo con gran piacere che la passeggiata di Punta Ala ha avuto molta risonanza nei dintorni, da quanto mi ha detto Claudia di AsiniAmo.
Ci è stato chiesto a gran voce di ripetere l’evento, confermo che così sarà: uno, quello del 29 aprile, farà parte di Benvenuta Primavera, e ripeterà il percorso di gennaio, per renderlo possibile soprattutto a coloro che più hanno apprezzato la giornata, i bambini, l’altro entro il 15 giugno (dopo il trekking someggiato interrompe le attività) e questa volta proporremo Via della Dogana di Poggio Rio Palma, se le operatrici riterranno idoneo il percorso (faremo un sopralluogo con loro per decidere).

prova








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