Nell’ambito del processo partecipativo avviao dal Comune di Castiglione…

[riceviamo e pubblichiamo su richiesta di Nino Merola]

Nell’ambito del processo partecipativo avviato dal Comune di Castiglione, finalizzato alla redazione dei Piani: Strategico, Operativo e della Costa (Piani che, in accordo a quanto riferito dal Sindaco, dovrebbero dettare le linee guida per lo sviluppo del territorio comunale dei prossimi 10 anni) e facendo seguito all’incontro tenutosi in Punta Ala in data 2 ottobre, nel corso del quale fu presentato il percorso del processo in parola, si sono ora tenuti quattro Tavoli tematici su: Terzo e quarto settore, Ambiente e paesaggio, Turismo ed economia, e Infrastrutture.

Abbiamo partecipato ai primi due, cogliendo occasione per ribadire concetti quali: la necessità di riequilibrare offerta fruizione spazi verdi e pubblici tra Castiglione e Punta Ala indicando, altresi, alcuni punti concreti, tra cui, lo sviluppo di sentieri escursionistici e di una viabilità pedonale all’interno del comprensorio, la creazione di aree attrezzate per lo sport e per i bambini, la valorizzazione di zone verdi pubbliche.

In particolare, si segnala che il principio di valorizzazione e miglior fruizione di aree verdi pubbliche, è stato indicato dal Comune come uno dei principi cardine da recepire all’interno del Piano strategico.

In merito alle nostre proposte di cui sopra, abbiamo indicato la necessità/priorità di disporre di una viabilità pedonale che mantenendo la vocazione naturalistica di punta ala, permetta comunque il movimento delle persone al suo interno.
Nello specifico, abbiamo suggerito di utilizzare la chiesa come hub, da cui dovrebbero dipartirsi vie in direzione: gualdo, mare e poggettone/renaione, utilizzando ad es. gli esistenti percorsi ex cavalli.
Abbiamo, altresì, proposto di attrezzare a scopo sportivo, ludico e con giochi per bambini, la zona sotto i pini retrostante gli stabilimenti della Vela e del Gallia.

Il Comune ha preso atto delle nostre indicazioni su questi e sugli altri punti sopramenzionati, rilevando tuttavia che il problema primario da affrontare nel caso di nuove realizzazioni in punta ala è la scarsità di spazi pubblici, risultando il territorio puntalino una realtà essenzialmente privata.

Continueremo a seguire il processo, mantenendo, al contempo, un dialogo con l’amministrazione di Castiglione, onde valutare i prodotti e la conformità dei contenuti dei Piani che saranno elaborati e presentati.