Degrado di via delle Mandrie.

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato lunedi 19 febbraio 2018 H 22:05:00)
(Daniele Berni mi scrive via mail – 19 febbraio 2018 11:09)
Buon giorno a tutti, faccio seguito al colloquio avuto con l’Ing. Pelosini per segnalare la situazione di degrado di via delle Mandrie, zona dove abito. Situazione che, purtroppo non è la sola. Nei giorni scorsi sono tornato a Punta Ala per fare della manutenzione alla casa e speravo di vedere che della manutenzione era stata fatta anche nelle aree pubbliche della mia zona. Illuso. Il dissesto stradale è aumentato (ci sono nuove buche e avvallamenti ) e nemmeno si è provveduto ad un minimo di pulizia delle fossette e chiaviche che ricevono l’acqua. Con l’occasione mi congratulo con ” Duccio “e tutto il Direttivo per l’ottimo lavoro che state facendo e per l’impegno ed il tempo dedicato alla Comunità di Punta Ala.
Cordiali saluti, Daniele Berni.
Allego alcune foto strada e chiaviche.
19 febbraio 2018 15:16
Duccio, grazie per la tempestiva risposta. Puoi sicuramente pubblicare la mia e-mail sul blog. Io, per ora, devo capire bene come funziona.
collaborazione comune istituzioni istruzioni-per-blog mandrie manutenzioni

Commenti
Comunità di PuntaAla lunedì 19 febbraio 2018 22:20:00 CET
Lavoraccio, questo mio di ora ma … nessuno me l’ha ordinato.
Intanto grazie a Daniele Berni per la segnalazione ed al consigliere Giuliano Pelosini per la collaborazione.
Una richiesta: un passo dopo l’altro vorrei che indirizzaste al blog le segnalazioni e che le pubblicaste in autonomia, più avanti spiego come.
Qualche risposta.
(1) Il Comune (non è fra i peggiori, confermo quanto ho scritto https://www.comunitadipuntaala.it/infodiscs/view/28) ed ha attivato un servizio segnalazioni: si trova sulla home page ultima colonna a destra; occorre chiedere la registrazione, aspettare un paio di giorni ed arrivano le credenziali per completare.
Buon servizio. Buone intenzioni.
Si può migliorare: consentendo al segnalante ed a tutti di seguire la pratica sul web.
Un altro miglioramento è indicare il tempo di risposta (pochi giorni) e quello per risolvere il problema (poche settimane, ma ora non c’è nessuna indicazione).
Non basta scrivere sul web: Grazie! Risponderemo nel più breve tempo possibile.
Non voglio criticare, segnalo per spirito di collaborazione, per … civismo (abitudine dimenticata): il comune siamo anche noi.
A nome di Daniele ho inviato la segnalazione allegando 2 delle 5 foto: per ragioni di spazio consentito, per identiche ragioni non pubblico nessuna foto sul nostro blog.
(2) Per conto di Daniele, ho segnalato al Comune con la procedura di cui sopra, ora prendiamoci insieme l’impegno di seguire gli sviluppi.
(3) Di quanto sopra, via mail, informo la vicesindaco Elena Nappi.
(4) Come si vede, segnalo anche sul nostro blog. Col tempo – un passo per volta – pagheremo la programmazione necessaria per inviare direttamente al Comune le segnalazioni che lo riguardano, ci compreremo anche più spazio per pubblicare le foto che Daniele ha allegato all sua mail: 5 foto per complessivi 24 MB,
Facciamo un passo indietro per spiegare cosa fare per pubblicare in autonomia:
*§*
COME PUBBLICARE DIRETTAMENTE SUL BLOG?
Molti sono nelle condizioni di Daniele che scrive “per ora bisogna capire bene come funziona”.
-> PUBBLICARE 1: “commento”.
Il modo più facile è pubblicare un “commento” ad un “post” già pubblicato: pochi giorni fa è accaduto due volte.
Maria Adelaide (commenti a https://c-puntaala.blogspot.it/2018/02/comunita-di-punta-ala-perche.html) ha fatto come Daniele: ha chiesto aiuto ed ho pubblicato per lei.
Altri hanno “forzato” – nessuna critica – pubblicando come unknown, sconosciuto (https://c-puntaala.blogspot.com/2017/11/sondaggio-su-punta-ala-opinioni-e.html?showComment=1518780085980#c718084063756366039). Non so spiegarmi l’accaduto ma va bene così: “scavando” ho rintracciato il nome, l’argomento andava bene, il mittente anche.
-> PUBBLICARE 2: “post”.
Questo è il caso attuale di Daniele. Preliminarmente è necessaria l’autorizzazione dell’amministratore, della persona che gestisce il blog e ne è responsabile; il blog è vostro e non mio, come amministratore sono pronto ad autorizzare ogni socio ed anche qualche non socio, ad esempio sindaco ed esponenti del Comune, chiedo solo un poco di tempo perchè le mie competenze sono limitate e quello che uno specialista fa rapidamente, io lo faccio lentamente e … neppure so fare tutto.
*§*
Per cominciare, farò quel che posso per aiutare ognuno di voi ma … “per ora”, come scrive Daniele, perchè uno che fa per tutti non avrebbe senso: COMUNITA’ è più di uno, per questo vi invito ad acquistare indipendenza, in poco tempo chi usa le mail impara a commentare ed anche a pubblicare.
Comunque … grazie della vostra attenzione, collaborazione … pazienza.

COMUNITA’ di PUNTA ALA: perchè?

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato domenica 11 febbraio 2018 H 20:12:00)
cosa vogliamo fare?
con quali persone?
il Comune.
*§* *§* *§*

cosa vogliamo fare?
Comunità significa più persone che condividono un interesse, un obiettivo, un progetto, nel nostro caso valorizzare Punta Ala, cominciando a costruire una COMUNITA’ fra chi, appunto, condivide.

con quali persone?
Il nostro progetto si rivolge a residenti in Punta Ala, proprietari di immobili in Punta Ala, gestori di imprese attive in Punta Ala.
Un passo per volta, vedremo di coinvolgere anche ospiti e turisti.

il Comune.
Per valorizzare Punta Ala è essenziale migliorare la qualità dei servizi comunali alla frazione, avvicinare Comune e destinatari, elettori oppure no; la soddisfazione degli utenti è importante anche per i residenti il cui benessere economico è fortemente legato ad ospiti e turisti … torneranno solamente se soddisfatti.
Con queste intenzioni, valorizzare Punta Ala è un progetto che può diventare esempio positivo di civismo, perchè riduce le distanze fra eletti, elettori, utenti.
Castiglione della Pescaia non è fra i comuni peggiori, ma anche la breve esperienza della nostra associazione conferma che l’attenzione verso Punta Ala è poca, e forse svogliata: per superare questo atteggiamento è necessario che la voce di Punta Ala sia ascoltata attivamente e perchè questo avvenga Punta Ala deve diventare comunità, cioè persone che condividono interessi ed obiettivi superando divisioni e pigrizie che finora hanno giustificato la disattenzione che lamentiamo.
Se la voce è debole l’orecchio non sente, costruire la COMUNITA’ di PUNTA ALA darà alla frazione il peso politico e l’attenzione finora mancati.
Aumentare il numero dei soci e la loro partecipazione è l’obiettivo del 2018, il primo vero anno di attività, e con questo migliorerà anche l’attenzione del Comune, senza dimenticare che in futuro i pur pochi voti di Punta Ala potrebbero pesare per eleggere il Sindaco.

Commenti
* da Maria Adelaide Giovenco Isidori, inviato via mail con richiesta di pubblicazione 15 febbraio 2018 17:42:00 CET
***
Gentile Duccio, ci siamo sentiti ieri sera e mi scuso ancora per la mia incapacita’ ad usufruire delle tecniche informatiche. Ti scrivo queste mie osservazioni che ho concordato con Pinuccia Mazza Siciliani che e’ un’amica e vicina di casa.
Mi sembra che le carenze di Punta Ala siano sostanzialmente di due tipi : servizi e punti di aggregazione. Vorrei aggiungerne uno mio personale : ZANZARE ( la mia proprieta’ e’ al Fornino!)
Servizi:
1) esercizi commerciali. Mancano i negozi di uso comune, merceria, cartoleria, oggetti di casa, giornalaio ecc. Il Gualdo e’ oramai appannaggio di Bellettini e ogni anno compaiono negozi di abbigliamento che regolarmente scompaiono l’anno dopo. Motivo? Forse gli affitti sono troppo cari e richiesti per l’intero anno. Anche il supermercato ha degli orari non più consoni alle abitudini odierne, quando i supermercati sono aperti sempre, domenica compresa, senza l’intervallo .
2) sarebbe molto utile un servizio navetta tra il porto , i vari comparti e gli stabilimenti. Ci sono stati in passato alcune iniziative poi miseramente fallite. Il servizio potrebbe essere gestito da privati. Si parla tanto di disoccupazione giovanile…..
3) gli stabilimenti balneari sono troppo costosi per quello che offrono
4) pista ciclabile. Mi pare che il Comune avesse deliberato in proposito e quindi immagino stanziato i fondi ma……
5) sentieri pedonali segnalati e mantenuti
Punti di aggregazione per le differenti fasce di eta. Ci si lamenta che a Punta Ala e’ difficile incontrarsi perche’ mancano punti di aggregazione
1) parco giochi-sport per i bambini. Un tempo c’era la piscina vicino a Bernardo, poi andata persa. Lo spazio c’e’ per una iniziativa del genere e non credo sia molto costosa.
2) per i teenagers e quelli un po’ piu’ grandi forse servirebbe un posto dove fare musica. Io suggerirei una spazio lontano dalle abitazioni prima di entrare a Punta Ala in modo che nessuno sia disturbato.
3) per gli adulti ( anche un po’ vecchi , io ho 76 anni ma ancora vado in barca a vela!) ho apprezzato le varie iniziative di presentazione di libri e varie conferenza, queste iniziative si potrebbero incrementare cosi’ pure i concerti nella chiesa. Ottima e’ stata l’anno scorso la mostra delle icone . Si puo’ pensare a qualcosa di simle anche quest’anno.
4) cinema. Un tempo si proiettavano i film nel Castello.
Zanzare:
dopo i casi di trasmissione di malattie attrverso le punture di zanzare che si sono verificati l’anno passato un po’ in tutta Italia, bisogna sollecitare il Comune a fare i cicli di disinfestazione seria a cominciare dal mese di Marzo ( fase larvale ) e continuare con interventi periodici. Non tirino fuori il discorso ambientale.
Mi rendo conto che per qualsiasi iniziativa servono i soldi. Per questo ti vorrei suggerire di raddoppiare almeno la quota annua. Credo che una spesa di 20 euro all’anno non pesi a nessuno.
Un caro saluto
Maria Adelaide Giovenco Isidori
* Comunità di PuntaAla domenica 18 febbraio 2018 23:07:00 CET
Grazie Maria Adelaide, hai capito l’importanza di cominciare a ritrovarci, per questo scopo il digitale può diventare il nostro “punto di aggregazione”, frequentabile 365 giorni l’anno indipendentemente da dove si trova ognuno di noi.
Capisco le difficoltà tecniche, ogni giorno ne trovo una.
Di nuovo non emergono temi ma la possibilità di dibatterli: non li risolveremo tutti ma qualcosa possiamo fare …
* Silvia Corinaldi venerdì 9 marzo 2018 14:13:00 CET
Cari “Puntalesi”, non parteciperemo all’assemblea del 31 marzo, è un po’ presto come stagione e la nostra casa allo Scoglietto non è molto confortevole col freddo.
Un breve intervento sullo Scoglietto, per quanto riguarda la provinciale all’ingresso di Punta Ala.
Velocità delle auto, su tutta la provinciale dall’incrocio credo viga il limite di 50 km/h, limite probabilmente rispettato solo dai ciclisti.
E spesso le auto non rallentano neanche quando passano il primo cartello di Punta Ala.
Abbiamo già chiesto molte volte se si poteva intervenire, ma la strada è provinciale, non è gestita dal comune, quindi niente rotatorie (anche difficili da inserire), niente dissuasori di velocità, …
Vedo due alternative.
Le bande sonore, quelle strisce di plastica corrugata da posizionare a qualche metro di distanza una dall’altra, costo pressoché nullo, intervento semplicissimo, non mi pare siano pericolose né per motociclisti, né per ciclisti.
Se se ne mettono un certo numero, sono effettivamente fastidiose ad una certa velocità, e svegliano anche i distratti.
Un bell’autovelox: si paga da solo, li montano in project financing, la società che li installa incassa per un certo tempo una percentuale delle multe fino alla copertura di costi e utili.
Certo i residenti non saranno particolarmente soddisfatti, si alzeranno vibrate lamentele “il comune lo fa per fare cassa”, ma intanto raggiungiamo lo scopo.
Per chi sta a Milano, il ponte della Ghisolfa all’ingresso dalle autostrade nord è un tipico esempio: prima corse folli e sorpassi da brivido, oggi tutti pecoroni, sotto i 60 all’ora, non si sa mai che non siano ben tarati.
Posteggio quasi selvaggio: nei mesi clou, di fronte all’ingresso della spiaggia del golf, tutto il ciglio della strada è occupato da auto in sosta, tendenzialmente lasciate lì per tutta la giornata.
La strada è stretta, il marciapiede quasi inesistente, passare con una carrozzina è impossibile, passare a piedi un rischio inaccettabile.
Un vigile che passasse due volte al giorno potrebbe risolvere qualche problema di cassa del comune e magari insegnare l’educazione ed il rispetto delle regole.
E infine la quasi totale mancanza di illuminazione, che di notte ci obbliga, come pedoni, ad avanzare in fila indiana, agitando le pile dei cellulari verso le auto di passaggio, sperando che chi guida non sia al telefono, distratto, sui social, forse anche questa volta sopravviveremo.
Grazie per l’attenzione
Silvia e Ignazio

Incontro col Sindaco.

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato sabato 6 gennaio 2018 H 00:13:00)
Punta Ala chiede attenzione al Comune, questo il titolo del post di fine novembre; poichè la richiesta era rimasta senza risposta stamattina l’abbiamo rinnovata con la tradizionale lettera di carta protocollata presso il Comune.
Dopo poco, con mail del primo pomeriggio, il Sindaco comunica di avere fissato l’incontro per mercoledi 10 gennaio: andremo con le migliori disponibilità per aprire un dialogo durevole.
Grazie al Sindaco ed a tutti quelli che hanno contribuito a questo passo avanti, piccolo e per niente definitivo ma pur sempre positivo.

Dicembre, eventi a Punta Ala e Castiglione.

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato martedi 12 dicembre 2017 H 00:45:00)
Pochi giorni fa abbiamo cominciato ad informare sugli eventi, manifestando disponibilità a pubblicare altre informazioni, eccone intanto alcune comunicate dall’Ufficio accoglienza turistica e dalla Biblioteca del Comune e da Vivere Punta Ala.
martedi 12 dicembre, h 16,30, luogo: biblioteca comunale Italo Calvino, Piazza Garibaldi, Castiglione della Pescaia.
Un Natale da favola: Natale in biblioteca, “Giardini d’artista”: laboratori e letture animate per i bambini a cura di Claudia Gennari e Marta Paolini.
Per informazioni: p.guidi@comune.castiglionedellapescaia.gr.it, biblioteca tel. 0564-933685.
giovedi 14 dicembre, h 16,30, luogo: biblioteca comunale Italo Calvino, Piazza Garibaldi, Castiglione della Pescaia.
Un Natale da favola: Natale in biblioteca, “Quel che non sai di me”: presentazione del libro di e con Silvia Meconcelli.
Per informazioni: p.guidi@comune.castiglionedellapescaia.gr.it, biblioteca tel. 0564-933685.
venerdi 15 dicembre 2017, h 20,00, luogo: Gimnasium Beach Restaurant, via della Dogana, Punta Ala.
Vivere Punta Ala in collaborazione con il Gimnasium Beach, “giro pizza” seguito da proiezione del film Perfetti Sconosciuti, film del 2016 diretto da Paolo Genovese, Genere: Commedia.
Si prega prenotare entro il giovedì. Le serate saranno confermate solo al raggiungimento di 20 presenze.
Costo della serata € 20,00. per info e prenotazioni Carla 335/6075992 – Lorenzo 339/8429723
martedi 19 dicembre, h 16,30, luogo: biblioteca comunale Italo Calvino, Piazza Garibaldi, Castiglione della Pescaia.
Un Natale da favola: Natale in biblioteca, “Giardini d’artista”: laboratori e letture animate per i bambini a cura di Claudia Gennari e Marta Paolini
Per informazioni: p.guidi@comune.castiglionedellapescaia.gr.it, biblioteca tel. 0564-933685.
*§*

Eventi per il ponte.

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato venerdi 8 dicembre 2017 H 00:21:00)
A beneficio degli ospiti di Punta Ala durante il ponte, pubblichiamo le informazioni sugli eventi comunicate dagli uffici comunali.
Pubblicheremo volentieri altre informazioni che ci verranno comunicate.
venerdi 8 dicembre, visita guidata del borgo storico di Castiglione della Pescaia.
Ritrovo ore 15.00 davanti all’ufficio Informazione e Accoglienza Turistica, piazza Garibaldi
Per informazioni: ufficio IAT: tel. 0564-933678
sabato 9 dicembre, visita guidata “Vetulonia e le sue necropoli”.
Ritrovo ore 15.00 davanti al museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia
Per informazioni: ufficio IAT: tel. 0564-933678
domenica 10 dicembre, visita guidata “Riserva naturale Diaccia Botrona”.
Ritrovo ore 9.00 davanti all’ufficio Informazione e Accoglienza Turistica, piazza Garibaldi
Per informazioni: ufficio IAT: tel. 0564-933678

Videoregistrazione Consiglio comunale.

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato giovedi 23 novembre 2017 H 18:05:00)
Sul sito del comune di CdP, segnaliamo la videoregistrazione della seduta del Consiglio Comunale del 09/11/2017, che ha trattato i seguenti argomenti: Regolamentazione delle Sagre / Eventi / Manifestazioni e relative problematiche/ Integrazione procedura di riqualificazione Porto di Punta Ala con presentazione VAS / Altro.
***
Victor Poppi

Commenti
Comunità di Punta Ala venerdì 24 novembre 2017 20:28:00 CET
Grazie a Vic Poppi per l’informazione e complimenti al Comune per l’iniziativa, spero sia la prima di una lunga serie, infatti aiuta a legare al territorio anche chi vive lontano ma contribuisce alle entrate locali con varie tasse … i cosiddetti stakeholders, si veda delibera sulla TRASPARENZA approvata il 10 marzo 2016 n 46 dalla giunta comunale.

Riflessioni sui risultati del questionario.

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato lunedi 13 novembre 2017 H 17:44:00)

Gentili Membri della Comunità di Punta Ala,
l’eccellente Questionario che tanti di voi hanno riempito, e le ottime presentazioni che il dott. Villa ed i suoi collaboratori ne hanno tratto, mi hanno fatto sorgere una serie di riflessioni e di ulteriori domande che vorrei condividere con voi, nella speranza di iniziare un vivace dibattito sul blog.
Con la mia famiglia ho frequentato ogni anno Punta Ala dal 1990, data alla quale abbiamo acquistato una delle case del Gualdo. In questi 27 anni abbiamo anche fatto alcune positive esperienze di Scambio Casa ed affitto. Perciò queste riflessioni sono orientate sulla Punta Ala fuori dal Porto, località che vedo come un microcosmo un po’ separato, con vantaggi e problemi specifici e forse diversi, che comunque non conosco.
Queste riflessioni e le possibili risposte alle domande che ne derivano comporterebbero un inevitabile prosieguo ed allargamento dell’attività fin qui intrapresa dalla Comunità. Le implicazioni e le scelte di tali attività vanno discusse e decise alla fine dal Consiglio Direttivo, (al quale rinnovo la mia disponibilità a lavorare da remoto), ma soprattutto dipendono dalla disponibilità e dalla buona volontà di ciascuno di noi, come indicato nella presentazione dei risultati del Questionario su questo stesso blog.

Il Campione
* Il Campione di coloro che hanno risposto al questionario è pieno di belle sorprese e di inevitabili limiti. La sorpresa più positiva è l’altissima redemption (86%) (cioè il rapporto tra risposte e numero di invii), indice di un’attenzione e di una passione per Punta Ala che mi fa ben sperare per maggiori coinvolgimenti futuri da parte di altri membri della Comunità.
* Un altro elemento positivo è la partecipazione di circa 15 residenti al Questionario, una percentuale dei residenti (15/350?) che mi sembra più alta di quella dei proprietari (120/4000?), soprattutto tenendo presenti le fasce di età dei due gruppi.
* La distribuzione dell’età dei membri che hanno risposto al questionario è un altro elemento interessantissimo, che spiega molte delle risposte. Assumendo la distribuzione del campione rappresentativa della distribuzione generale di tutti i proprietari, Punta Ala è decisamente un gerontocomio stagionale (di cui sono membro), che sarà deserto tra 15/20 anni, se non subentrerà una nuova generazione di utilizzatori. Si potrebbe dire che Punta Ala è un riflesso della più generale situazione demografica italiana, ma ciò non aiuta.
Sembra evidente che i nonni non riescono a portare figli, e tantomeno nipoti adolescenti, a Punta Ala, neppure in Luglio e/o Agosto, per la totale mancanza di attività sportive o ludiche ad un livello decente, nonché di collegamenti sicuri con il Territorio. E, certamente, anche per le mutate abitudini vacanziere delle nuove generazioni e per l’immensa offerta turistica aperta dalle aerolinee low cost.
* Punta Ala è evidentemente amatissima dalla maggioranza dei membri della Comunità (frequentazione media 38 anni!), che l’hanno vista sorgere e vi hanno cresciuto le proprie famiglie, che seguitano ad apprezzarne l’incanto naturalistico, che sembrano essersi “abituati” a certe esosità e sono un po’ gelosi della loro casa, visto il loro relativamente basso interesse per affitti stagionali delle loro proprietà, per parcheggi gratuiti, per un abbassamento delle tariffe dei “bagni” in Luglio ed Agosto e per una maggiore offerta di spiagge libere decenti.
Noto anche un certo -scusabile- velleitarismo in parecchie risposte: si vorrebbe spesso riportare indietro Punta Ala ad una età dell’oro che non potrà mai tornare perché tutto è cambiato nel frattempo. Ma di questo tratterò più sotto.
* Non mi è chiaro se un potenziale interesse dei Membri ad estendere il proprio periodo di permanenza a Punta Ala sia condizionato da tutti i problemi, sui quali c’è una buona concordanza (ed in particolare, forse, dalla mancanza di una guardia medica al di fuori dei mesi di Luglio ed Agosto), oppure se tale interesse sia in realtà inesistente tout court, data anche la distribuzione per classi di età del Campione.
* Per concludere le mie riflessioni sul Campione, una prossima attività potrebbe essere l’estensione del questionario al di fuori della cerchia dei membri, magari differenziandolo per categorie (imprenditori, residenti, proprietari, frequentatori non proprietari) facendosi aiutare dagli amministratori/ici di condominio (senza comunque infrangere alcuna privacy). Obiettivo principale: verificare i profili demografici e le priorità su una base allargata e più rappresentativa.

Le priorità espresse
Mi sembra che le risposte al Questionario individuino due assi di priorità (dati % = top box molto d’accordo)

Manutenzione e miglioramento delle infrastrutture
(strade – 83% , coperture IT – 81%, pronto soccorso – 80%, piste ciclabili – 79%, strada Provinciale – 71%, fossi – 71%, spiagge libere – 66%).

Aumento dell’offerta di svaghi e attività
(eventi Giu-Sett. – 71%, eventi ippici – 69%, eventi culturali/giovani – 66%, giochi bambini – 56%).
* Da notare la bassa priorità data nelle risposte al miglioramento dell’illuminazione pubblica, che invece il Comune di CdP ha messo in cima alle priorità di intervento.
E le relativamente basse priorità date al rimboschimento pubblico e privato; al miglioramento dei collegamenti con Follonica, CdP e Aeroporto di Grosseto; alla più incisiva presenza delle forze dell’ordine sulle spiagge ed in generale sul territorio; ad una più efficiente gestione centralizzata di affitti, accoglienza e pulizia di case ed appartamenti; a richieste di maggiori disponibilità di attività sportive (a parte la ciclabile ed i sentieri).
Queste posizioni sono d’altronde coerenti con il nostro Campione, fatto di persone anziane che dispongono di un’auto alla porta, vanno allo stesso “bagno” da decenni e vengono in auto a Punta Ala dalla Toscana, da Roma o dal Nord Italia.
* I due assi di priorità presentano tuttavia una differenza fondamentale: volendo semplificare, l’infrastruttura deve essere manutenuta e migliorata soprattutto da interventi pubblici (Comune di CdP o Provincia), mentre gli svaghi/attività debbono essere offerti soprattutto da iniziative private di imprenditori o di volontari.
* Quali possono essere i meccanismi utili a creare una convergenza di interessi da parte di questi soggetti diversi, capace di far fronte alle priorità definite? E quali le loro caratteristiche comuni e peculiari?
* Una prima riflessione è per me fondamentale: alcuni miglioramenti infrastrutturali possono/devono essere attuati progressivamente e a pezzi, perché:
1) è impossibile fare altrimenti con i cicli di finanziamento pubblici;
2) le cifre in ballo sono importanti;
3) non impattano così direttamente l’attrattiva di Punta Ala, seppure tanto degradata (ad es. ripascimento definitivo spiagge, coperture IT, strada provinciale, manutenzione fossi, ripristino del verde).
* Tuttavia alcune altre infrastrutture sono propedeutiche ad un miglioramento dell’attrattiva di Punta Ala (ad es. collegamenti con Follonica, CdP, Grosseto; piste ciclabili; spiagge libere) e devono raggiungere una massa critica insieme alla maggiore offerta di svaghi ed attività, prima che possano fare effetto ed aprire Punta Ala ad una nuova clientela, almeno nella bassa stagione. Finché tutte le infrastrutture di questo secondo tipo non saranno disponibili insieme, Punta Ala non presenterà sufficienti attrattive -secondo me- per un pubblico più vasto e differenziato.
Una seconda riflessione è la seguente: pensiamo sia possibile allungare la stagione turistica da Maggio ad Ottobre senza cambiare radicalmente tipo di utilizzatore di Punta Ala per la bassa stagione? Io credo che i proprietari (secondo la distribuzione del Campione ) non possano certo garantire una stagione più lunga, ed allora bisogna attrezzare Punta Ala per un tipo diverso di utilizzatore, che accetta (e magari preferisce) temperature più basse di quelle estive e maggiori incertezze sul tempo, ma vuole prezzi più bassi, migliori collegamenti, maggiori offerte di svago.

Le domande che si pongono a questo punto sono:
Quante presenze in una bassa stagione (Maggio-Giugno / Settembre-Ottobre) possono assicurare un buon business plan agli operatori di Punta Ala? A quali prezzi, in particolare per i “bagni ”?
Le presenti disponibilità alberghiere sono sufficienti numericamente ad assicurare la fattibilità di tale nuovo business plan?
Il tipo di ricettività (Cala del Porto e Golf Hotel, ad es.) è adatto ad un nuovo target di utilizzatori?
Quale/quanta altra offerta (residences, alloggi in generale, pizzerie, trattorie economiche, piscina/e pubbliche, discoteche, bar ecc. ) è necessaria per avere una massa critica sufficiente ad attrarre nuovi utilizzatori?
Quali attività sportive potrebbero attrarre nuovamente i giovani (non il Polo, ma forse l’equitazione, più vela, sport d’acqua, mbk….)? A quali prezzi?

A quali condizioni gli imprenditori locali sarebbero disposti a lavorare 6 mesi invece dei 2 attuali, offrendo anche in Luglio ed Agosto prezzi più in linea con quelli dei comuni limitrofi?
Luglio ed Agosto potrebbero rimanere largamente “riservati” ai presenti proprietari (anche per non intaccare la quiete che costituisce una delle caratteristiche più amate di Punta Ala), che tuttavia potrebbero godere dei vantaggi di una migliore offerta di merci ed attività a prezzi più ragionevoli e di una infrastruttura migliorata, capace forse di attrarre nuovamente figli e nipoti.
La bassa stagione potrebbe invece essere popolata da turisti completamente diversi (ad es. Europei del Nord) attratti da un microclima invidiabile, una bella natura, buoni collegamenti ciclistici/automobilistici e da un’offerta di svaghi a livello concorrenziale almeno con il resto del territorio maremmano.
Ho visto Cala Violina (Scarlino) ed il corso di Castiglione d. P. pieni di turisti stranieri nel mese di Ottobre. Il mercato perciò sembra esserci.
La Comunità potrebbe sponsorizzare l’intervento di esperti (indipendenti) del settore (che evidentemente hanno ben lavorato a Scarlino, Follonica e CdP) per rispondere a tutte le domande precedenti e chissà quante altre che non mi sono posto (non avendo esperienze professionali nel settore turistico).
Sarei disposto a contribuire a finanziare tale intervento qualora, com’è probabile, esso non fosse disponibile attraverso un “romagnolo” amico, come suggerito da una delle risposte al Questionario.
La Comunità potrebbe tuttavia chiedere parallelamente agli imprenditori locali di articolare la loro opinione sulle domande precedenti o più in generale sulla loro visione del futuro di Punta Ala, per incanalare una discussione su un piano di razionalità. Gli imprenditori di Punta Ala sono una parte importantissima del futuro di Punta Ala e sono i soggetti che hanno più da perdere da una decadenza irrimediabile della stessa, nel medio termine.
E sarebbe estremamente interessante avere dei riscontri obiettivi aggiornati sui numeri e la tipologia dei frequentatori (non proprietari) di Punta Ala nelle ultime stagioni.

Un’altra riflessione riguarda le varianti al piano regolatore contro le quali La Tutela di Punta Ala ha fatto ricorso a suo tempo, ancora aperto presso il TAR. L’Istituto Talassoterapico, i bazar sotto le tribune del Polo, le ville di Poggio al Crino ed il resto potrebbero aumentare sostanzialmente le presenze, particolarmente in bassa stagione?
Non credo assolutamente questo sia il caso. Le iniziative proposte sono tutte tese ad aumentare un’offerta di alto livello (nel migliore dei casi) se non ad una mera speculazione edilizia. Cosa si voglia offrire oggi a Punta Ala, ad esempio, ai potenziali frequentatori dell’Istituto, al di fuori delle prestazioni dell’Istituto stesso, non l’ho capito. E tutte queste iniziative, mi sembra, non si pongono affatto il problema dell’allungamento della stagione turistica.

Un ultimo suggerimento dal Questionario è il cambiamento di tutta la presentazione di Punta Ala sul mercato turistico. Invece dei frusti slogan di “paradiso per ricchi “ (il re è ormai nudo) bisognerebbe mettere l’accento sulle bellezze naturali, sulle possibilità salutistiche e sportive di una Punta Ala rinnovata e migliorata lungo le linee sopra esposte. Senza comunque aprirla ad un turismo di massa per il quale Punta Ala non ha nessuna delle caratteristiche necessarie, e difficilmente potrà averle in futuro, vista la sua concezione iniziale, incastonata nel suo originale piano urbanistico.

Il Comune
Un’ultima riflessione riguarda il Comune di Castiglione della Pescaia, destinatario (giustamente -secondo me) di molti strali del Questionario. Se le iniziative della Vicesindaco, che speriamo continuino, offrono un tenue filo di speranza e di comunicazione, non possiamo dimenticare che Punta Ala è arrivata al degrado che lamentiamo per una non-politica trentennale del Comune, che ha curato soltanto i propri interessi strettamente campanilistici, e non ha mai considerato Punta Ala un elemento della sua offerta turistica.
Un recente articolo su GrossetoNotizie (http://www.grossetonotizie.com/andrea-bindi-confesercenti-su-turismo-castiglione-della-pescaia/) è al riguardo interessante. Nell’articolo il responsabile della Confesercenti di CdP magnifica i risultati ottenuti nella stagione 2016, con crescite importanti delle presenze, e indica nella destagionalizzazione del turismo un obiettivo da perseguire (cioè, una stagione da Maggio a Ottobre ed oltre).
L’articolo cita (miracolo!) anche Punta Ala, facendo riferimento a lavori contro l’erosione della spiaggia terminati per il 2019 (?) e conclude: ” … L’affluenza maggiore su Punta Ala porterà benessere per tutto il Comune, ed anche oltre, perché l’importante è fare sistema, proponendo ai turisti pacchetti di più giorni, dove sia compreso il mare, ma anche l’entroterra. Un progetto che porti lavoro tutto l’anno.”
Il sig. Bindi non parla a nome del Comune, ma almeno gli slogan sono nella direzione giusta.
Ma dov’è il piano per tramutare gli slogan (affluenza maggiore) in realtà? E’ forse il Piano regolatore bloccato dalla Tutela di Punta Ala? Temo di sì.
La Comunita’ potrebbe chiedere al Comune di illustrare ai Membri un piano a largo respiro, se mai esiste, per i prossimi 5 -10 anni per Punta Ala.
Un piano che si ponga le problematiche che ho toccato in queste riflessioni, al di là degli slogan e delle solite dichiarazioni di impotenza finanziaria, che sembrano non essere state valide per Castiglione paese (visti i buoni risultati nell’articolo citato e l’evidenza che chiunque può toccare con mano). E che magari scelga soluzioni differenti, ma basate su dati e previsioni condivisibili.
Il Comune è il solo ente a tutt’oggi che ha il titolo ed è in grado di effettuare molti dei miglioramenti infrastrutturali necessari a far evolvere Punta Ala verso una nuova stagione, ed è perciò l’attore fondamentale di una nuova Punta Ala.

Fabrizio Felici

Puntaliana, sviluppo sostenibile: utopia o necessità?

Alessandro Marzocchi

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(all’origine pubblicato sabato 19 agosto 2017 H 12:03:00)

sabato 26 agosto 2017, ore 18,30
Punta Ala, Porto
solarium dello Yacht club


a s s o c i a z i o n e
COMUNITA’ DI PUNTA ALA

in collaborazione con
Yacht club Punta Ala
Marina di Punta Ala spa

invita ad un incontro di Puntaliana su

Portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile
utopia o necessità?

Enrico Giovannini illustrerà l’argomento sul quale interverranno Giuseppe Allocca e Federico Vecchioni testimoniando le rispettive esperienze.

*§*

Il tema è proposto nella convinzione che, nelle varie declinazioni, ancora oggi sostenibilità è l’essenza di ogni azione per valorizzare Punta Ala il cui progetto urbanistico è chiaramente ispirato a minimizzare l’impatto ambientale; probabilmente per questo essa ebbe fra i primi ospiti Aurelio Peccei (1), fondatore del Club di Roma (2) col quale promosse il rapporto sui limiti dello sviluppo (3).

*§*

Enrico Giovannini è fondatore e portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (4), insegna statistica economica all’Università di Roma Tor Vergata, è stato ministro del lavoro e presidente dell’Istat.
Giuseppe Allocca è presidente dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile (5), è stato nel CdA italiano di Kraft Foods.
Federico Vecchioni è amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi (6), è stato presidente nazionale Confagricoltura e presidente CCIA Grosseto.
L’incontro si inserisce nel calendario “Custodia del creato” (7).

*§*

L’Associazione COMUNITA’ DI PUNTA ALA ha lo scopo di valorizzare Punta Ala. Si è costituita il 15 aprile 2017 ed hanno diritto di parteciparvi:
* i residenti anagrafici nella frazione di Punta Ala.
* i proprietari di immobili nella frazione di Punta Ala;
* i titolari di imprese con attività nella frazione di Punta Ala.
€ 10,00 è la quota annuale associativa, da bonificare sul conto con iban IT47K0103072210000063192779; versamenti superiori sono consentiti … ed anche graditi, ma non sono obbligatori.
In caso di adesione, si prega comunicare via mail – comunitadipuntaala@gmail.com – cognome e nome, codice fiscale, indirizzo postale, posta elettronica e telefono cellulare.

*§*

Sarà possibile la videoregistrazione dell’incontro con pubblicazione su piattaforme web.
L’ingresso è libero ma saranno graditi contributi alle spese.

*§*

su agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: http://www.unric.org/it/agenda-2030 .
(1) … la nostra gioia più grande era quando la famiglia si riuniva nella casa sulla spiaggia di Punta Ala … (The human quality, pag 14 – https://bit.ly/2rdNwcl).
Anche Richard N. Gardner, ambasciatore USA a Roma, ricorda le estati in Punta Ala insieme ad Aurelio Peccei (Mission Italy, pag 7 – https://bit.ly/2SaKSzp).
(2) http://www.clubofrome.org/about-us/ .
(3) https://it.wikipedia.org/wiki/Rapporto_sui_limiti_dello_sviluppo. Ed anche: Aurelio Peccei ed i limiti dello sviluppo, https://bit.ly/2FHmzHY .
(4) http://www.asvis.it/.
(5) http://www.oliodipalmasostenibile.it/.
(6) http://bonificheferraresi.it/it/home .
(7) iniziativa promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana per affermare l’importanza dell’ambientalismo anche per la fede:
http://lavoro.chiesacattolica.it/12a-giornata-per-la-custodia-del-creato/ –
https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_per_la_custodia_del_creato.

Puntaliana, buona politica.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato mercoledi 16 agosto 2017)

giovedi 17 agosto 2017, ore 17,45
Punta Ala, bar Polo

a s s o c i a z i o n e
COMUNITA’ DI PUNTA ALA

in collaborazione con
bar Polo
libreria Palomar, Grosseto
invita ad un incontro di Puntaliana con

Valdo Spini che, insieme ad Enrico Marcora, proporrà una dialogo aperto su

la buona politica


*§*

Valdo Spini è persona di rare cultura e sensibilità, con esperienza didatica e politica. Professore associato di Storia delle Relazioni economiche internazionali all’Università di Firenze. Consigliere comunale ed assessore a Firenze, parlamentare nazionale, sottosegretario e ministro.

Enrico Marcora (http://www.enricomarcora.com/chi%20sono.html) è imprenditore edile che condivide con Valdo Spinti l’impegno politico, pur con altro orientamento. Consigliere prima alla provincia di Milano e poi in Regione Lombardia, è attualmente consigliere al Comune di Milano.

Buona politica è tema caro ad entrambi: Valdo è autore di un libro in argomento (La buona politica. Da Machiavelli alla III Repubblica, riflessioni di un socialista) ed Enrico cura e promuove incontri formativi per giovani orientati alla buona politica, indipendentememte dallo specifico orientamento individuale (http://www.buonapolitica.it/).

*§*

L’Associazione COMUNITA’ DI PUNTA ALA ha lo scopo di valorizzare Punta Ala.
Si è costituita il 15 aprile 2017 ed hanno diritto di parteciparvi:
* i residenti anagrafici nella frazione di Punta Ala.
* i proprietari di immobili nella frazione di Punta Ala;
* i titolari di imprese con attività nella frazione di Punta Ala.
€ 10,00 è la quota annuale associativa, da bonificare sul conto con iban IT47 K010 3072 2100 0006 3192 779; versamenti superiori sono consentiti … ed anche graditi, ma non sono obbligatori.
In caso di adesione, si prega comunicare via mail – comunitadipuntaala@gmail.com – cognome e nome, codice fiscale, indirizzo postale, posta elettronica e telefono cellulare.

*§*

Sarà possibile la videoregistrazione dell’incontro con pubblicazione su piattaforme web.
L’ingresso è libero ma saranno graditi contributi alle spese.buona politicaenrico marcoraeventipuntalianavaldo spini

Puntaliana, custodia del creato

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi | (all’origine pubblicato 17 agosto 2017 H 09:30:00)
giovedi 17 agosto 2017, ore 19
Punta Ala, Porto
solarium dello Yacht club

a s s o c i a z i o n e COMUNITA’ DI PUNTA ALA   in collaborazione con
Yacht club Punta Ala Marina di Punta Ala spa
invita ad un incontro di Puntaliana con   SE mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto che introdurrà
la Custodia del Creato   in argomento il monaco Roberto Lanzi che porterà la testimonianza del   monastero di Siloe   *§*   La custodia del creato è iniziativa promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana per affermare l’importanza dell’ambientalismo anche per la fede. http://lavoro.chiesacattolica.it/12a-giornata-per-la-custodia-del-creato/https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_per_la_custodia_del_creato
http://www.monasterodisiloe.it/wp-content/uploads/2017/06/Creato-in-festa-2017.pdf
Siloe, dalla piscina biblica, è comunità di monaci, fatta di preghiera e lavoro; il Monastero è a Poggi del Sasso, comune di Cinigiano, fra il monte Amiata e la piana di Maremma. http://www.monasterodisiloe.it/
fra Roberto Lanzi è responsabile del centro culturale S.Benedetto del Monastero di Siloe   *§*   L’Associazione COMUNITA’ DI PUNTA ALA ha lo scopo di valorizzare Punta Ala. Si è costituita il 15 aprile 2017 ed hanno diritto di parteciparvi:
* i residenti anagrafici nella frazione di Punta Ala. * i proprietari di immobili nella frazione di Punta Ala;
* i titolari di imprese con attività nella frazione di Punta Ala.
€ 10,00 è la quota annuale associativa, da bonificare sul conto con iban IT47 K010 3072 2100 0006 3192 779; versamenti superiori sono consentiti … ed anche graditi, ma non sono obbligatori. In caso di adesione, si prega comunicare via mail – comunitadipuntaala@gmail.com – cognome e nome, codice fiscale, indirizzo postale, posta elettronica e telefono cellulare.   *§*   Grazie a Francesco Verrienti per l’idea e l’organizzazione.
Sarà possibile la videoregistrazione dell’incontro con pubblicazione su piattaforme web.
L’ingresso è libero ma saranno graditi contributi alle spese che saranno suddiviso fra diocesi di Grosseto, monastero di Siloe, parrocchia della Consolata Punta Ala, associazione Comunità di Punta Ala.