Con minimi adattamenti editoriali, copio un contributo sulla pagina FB di Giannotti.
Sono uno degli elettori di Punta Ala, contribuisco alle opinioni della candidata Giannotti.
SP 61.
Bene migliorarla, ma il miglioramento va pensato con interventi non solo “fisici” come ad es asfalto, larghezza. Punta Ala e Castiglione devono pensare moderno e guardare al futuro, SP 61 va digitalizzata:
(1) per iniziare raccolta dati, necessari per ogni progetto futuro, senza dati non si fa più nemmeno archeologia,
(2) per verificare il rispetto delle regole,
(3) per contribuire alla sicurezza generale di Punta Ala.
A proposito di regole domando: per SP 61, quelle che vanno bene in alta stagione vanno bene anche in pieno inverno?
Infine chiedo: rispetto per la natura, nel mercato del turismo è quello che vendiamo, rispetto e valorizzazione.
Varie opinioni recenti su SP 61 si sono confrontate qui, FB Cara Punta Ala.
Assistenza medica.
Giannotti ce la insegna a tutti, verifichi la disponibilità di privati a collaborare economicamente per risolvere il problema ma se non lo risolve Giannotti …, medico ottimo e di grande esperienza.
Videosorveglianza.
Non solo fissa ma anche mobile, non vedo altre soluzioni, ed è utile anche per aiutare educazione responsabile nella pulizia generale e (provare a) ridurre la maleducazione. L’educazione è mestiere che abbiamo abbandonato, ricominciamo con santa pazienza perchè quello che abbiamo è quello che abbiamo seminato.
Spazzatura.
6 toscana funziona male?
Lo dicono molti, si pensi anche ad azioni di responsabilità civile diretta verso dirigenti e dipendenti, il Comune potrebbe gestire od aiutare un coordinamento?
Illuminazione.
Punta Ala non è via del Corso, ha bisogno di illuminazione pubblica ma adeguata al luogo il cui pregio più grande è quello di essere rispettoso della natura, la luce vada in basso e non verso l’alto e per quanto possibile illuminiamo con energia rinnovabile.
Collegamento fra porto Punta Ala ed entro terra.
Anche qui servono dati senza i quali si resta sul piano delle impressioni:
quanti chiedono il collegamento?
Con quali caratteristiche, in quali orari ecc ecc?
Pochi anni fa lo attuò fa la giunta Farnetani, in collaborazione e col contributo economico di privati, non fu ripetuto un poco per la scarso utilizzo, un poco per l’indisponibilità del Gualdo a continuare (perché pagare per togliere clienti dal Gualdo e portarli al Porto?). Mezzi a noleggio? Convenzioni con taxi locali? Collaborazione del Comune per armonizzare questi servizi … radiotaxi, prenotazioni, convenzioni per costi …
Parcheggi.
Argomento esplosivo per … quanti giorni/anno? Cercare la soluzione pensando anche ai collegamenti di cui sopra?
Sicurezza.
Punta Ala è centro diffuso, poco abitato per oltre 300 giorni: videosorveglianza fissa e mobile, da integrare con le forze dell’ordine pubblico, integrabile con servizi di sorveglianza privata e con polizze assicurative, nel lontano Veneto ci sono esempi da approfondire.
Dopo riflessioni di buon senso e senza pretendere che siano “il vangelo”, propongo due bischerate: Roma, Firenze, Milano si spopolano quando si popolano Punta Ala e Castiglione, “importare” ambulanze ed equipaggi, vigili e servizi in genere? Forse mille mila leggi lo impediscono, sarà facile trascurare la proposta.
L’altra bischerata è che tutto – ma proprio tutto anche l’acqua alle aiuole – va pensato digitalmente, adopriamo la tecnologia evitando di essere adoprati.
Infine grazie a Giannotti per “LA NOTIZIA DEL SECOLO”: Punta Ala versa al Comune 5,5 milioni su 12 milioni di imu!
Ma niente populismi: ci sono Ampio, Buriano, Piandirocca, Tirli, Vaticino, Vetulonia, c’è tutto il Comune, ovviamente ci siamo anche noi.