Tutti gli articoli di antoniapompamea@gmail.com

Civiltà del dialogo.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato giovedi 25 ottobre 2018 H 00:16:00)
Questa associazione, COMUNITA’ di PUNTA ALA, è nata non per litigare ma per provare a risolvere problemi dialogando, anche se nel dialogo si possono portare opinioni contrapposte.
I problemi, COMUNITA’ vorrebbe risolverli e non solo provarci ma servirebbero risorse: non solo soldi ma anche persone e progetti in cui le persone si riconoscono ed alla cui realizzazione collaborano.
Resta il dialogo – arma pacifica, forza non violenta – e la necessità di seminare una identità di Punta Ala affinchè prenda forma il soggetto senza il quale niente è possibile.
A margine di uno degli ultimi incontri Alessandra Bertero disse che Punta Ala è in cerca di identità, concordo con Alessandra ed insieme a vari compagni di strada lavoriamo per far emergere l’identità, finora nascosta, di Punta Ala.
Pian piano sembra prender forma: guardate le videoregistrazioni della consegna firme per realizzare la ciclabile verso Pian d’Alma, video divisi in 4 per comodità:
1 presentazione e vicesindaco Nappi,
2 sindaco Farnetani,
3 Fedi, presidente Fiab Grosseto,
4 ancora Fedi e consegna formale firme al Comune.
Perchè intitolare questo post “civiltà del dialogo”?
Le prime parole della vicesindaco Nappi sono state per affermare la forza di una comunità quando si mette insieme e chiede le stesse cose: il dialogo comincia se c’è il soggetto che afferma sè stesso … no soggetto? no dialogo!
Poi occorre continuità nel dialogo. Insistere insistere insistere, sempre Nappi: la controparte, in questo caso Regione Toscana, va convinta e la migliore convinzione è crederci.
E’ civiltà di dialogo quando l’amministratore pubblico dice apertamente difficoltà ed incertezze: il Comune non ha i soldi per fare la ciclabile ma li ha e li avrà per co-finanziarla ed inoltre una cosa è la ciclovia tirrenica ed altra cosa è la bretella che chiede Punta Ala.
Infine, ha parlato espressamente di civiltà Angelo Fedi: ciclabile come fatto di civiltà, inoltre Fedi ha confermato l’importanza di richieste compatte e convinte, come Nappi aveva detto.
La ciclabile è uno dei mille problemi da affrontare e risolvere con dialogo civile, nel quale il Comune e Punta Ala possono superare imposizioni e trascuratezze non più accettate, e prove di forza.
Chi scrive ha avuto la stranezza di proporre la fondazione di questa COMUNITA’ e, strada facendo, la fortuna di avere trovato compagni di cammino fra i quali alcuni hanno lavorato meglio e più di lui per il successo della ciclabile.
Occorre continuare ad insistere, e poi insistere, ed ancora insistere.
Continuando la raccolta firme, questo post inaugurerà la migrazione verso la nuova piattaforma ospitata da Fondazione Rete Civica Milano, forse il primo esempio di rete civica digitale, e che ci aiuterà a rendere stabile la raccolta firme ciclabile.
Ed anche preparandoci, se necessario – ed io speriamo che … NON sia necessario -, a proporre una raccolta fondi (crowdfunding) per la realizzazione concreta della ciclabile.
I sogni non diventano realtà senza impegno, chi scrive vorrebbe che nel dialogo fra amministrazioni e privati la Maremma dicesse all’Italia e l’Italia all’Europa che dialogare è meglio che litigare, e bisogna essere in due, entrambi capaci di ascoltare l’altro.
Il sogno continua e si avvicina alla realtà: sabato 27 ottobre (ore 10-13) ad Alberese all’incontro organizzato da Fiab Toscana.
Commenti:
* Victor Poppi giovedì 25 ottobre 2018 01:58:00 CEST
Consiglio di ascoltare con tranquillità tutti e 4 gli interventi. Sono molto interessante e traspirano coinvolgimento e sincera partecipazione. Anche gli interventi delle 2 figure istituzionali del Sindaco Giancarlo Farnetani e del Vicesindaco Elena Nappi traspiravano imbarazzo sincero nel non poter garantire tempi certi di realizzazione, ma è stata ugualmente gradita la determinazione a far tutto quanto necessario per trovarsi in regola e nelle prime posizioni fra quelli coinvolti nel progetto regionale. Grazie anche al Presidente di Fiab Grosseto Ciclabile per il concreto ed importantissimo supporto che ci ha dato e ci sta dando coinvolgendo tutta la struttura di Fiab, non solo provinciale, ma anche regionale e nazionale oltre che quella collegata di Bicitalia. Supporti importantissimi per sollecitare e monitorare le autorità ed amministrazioni competenti. Chi sarà nelle condizioni di poter partecipare all’evento di sabato 27/10, dalle 10 alle 13 con rinfresco, ad Alberese sarà gradito ospite.

La signora di Punta Ala.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato martedi 23 ottobre 2018 22:08:00)
Enrichetta Coghi Zetti ci ha lasciato un paio di giorni fa.
Perchè la ricordo?
Perchè amò Punta Ala prima di noi, arrivò che c’era solo la strada della dogana sbarrata, si fa per dire, dalla catena appoggiata da un parapetto all’altro del ponticello che è ancora davanti al bagno Alleluja.
Fu animatrice e regista di una pattuglia con l’animo di pionieri un poco poeti più che da imprenditori, il clima era quello che Roberto Pitisano ha ricordato nel video all’interno di Storia di Punta Ala.
Enrica fu la signora delle pubbliche relazioni, la padrona di casa di una Punta Ala al decollo, il cui successo dobbiamo anche a lei.
Ha lasciato due figli splendidi e qualche libro, cronache vissute e poi raccontate di un sogno che si realizza, la nascita della Punta Ala d’oggi.
Anticipò tutto con un altro suo libro, Sogni dell’altro mondo: ora ci sei arrivata, Enrica, sogni d’oro.

Commenti
* Victor Poppi mercoledì 24 ottobre 2018 21:41:00 CEST
R.I.P. Enrichetta Coghi Zetti e condoglianze ai figli che devono onorarla continuando a raccontarci della loro Mamma. Grazie per quanto scritto sulla storia di Punta Ala che per me, arrivato “solo” all’inizio del 1996, fu molto utile per conoscerla meglio e decidere di smetterla di andare tutti gli anni alla ricerca di nuove località di villeggiatura.
* cristiana curti giovedì 25 ottobre 2018 21:50:00 CEST
Enrichetta! Non sapevo… sei stata tanto cara quando la mamma se ne andò: mi regalasti alcune fotografie di lei, bellissime. Io ne ho alcune di te, col fazzoletto sempre in testa. La tua era la Punta Ala più bella. Geniale donna di grande temperamento. Un abbraccio affettuoso ai “ragazzi” (ma quanti anni avrete oggi?). Cristiana
p.s. Grazie, Duccio

Ciclabile: consegna firme al Comune.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi | (all’origine pubblicato venerdi 12 ottobre 2018 H 14:58:00)
COMUNITA’ di PUNTA ALA ha raccolto numerose firme di persone che chiedono di realizzare la ciclabile verso Pian d’Alma.
Grazie a chi ha firmato la petizione ed a chi si è impegnato nella raccolta firme.
Le firme saranno consegnate al Comune sabato 20 ottobre 2018, ore 12 in Punta Ala, Gualdo, delegazione comunale.
Il sindaco Giancarlo Farnetani e la vicesindaco Elena Nappi hanno assicurato la loro presenza.
Tutti gl’interessati sono invitati ad intervenire. Si anticipano alcune domande rivolte al Comune: ° Quando si prevede l’inizio e la fine lavori del tratto castiglionese della ciclovia tirrenica? ° Il Comune (od altra istituzione pubblica) realizzerà anche la ciclabile Pian d’Alma Punta Ala? Con quali caratteristiche? Quando se ne prevedono inizio e fine lavori?   ° Per favorire la realizzazione della ciclabile Pian d’Alma Punta Ala, il Comune approverà e pubblicherà il tracciato con le stime di spesa, affinchè si possano chiedere contributi privati? Quando?  ° Punta Ala ritiene che il Comune l’abbia trascurata per lungo tempo, apprezza il recente impegno e chiede che esso prosegua con continuità; per favorire una manutenzione pubblica attenta e tempestiva chiede al Comune di approvare un regolamento di partenariato civico, ai sensi della legge (11 novembre) 2014 n 164: qual’è l’orientamento in merito del Comune? Per informazione, si copia di seguito il testo di legge.
«articolo 24.
I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare.  Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute».   Commenti
* Victor Poppi sabato 13 ottobre 2018 08:44:00 CEST
In attesa di una realizzazione definitiva, chiediamo a Sindaco e Vice Sindaco di mettere in sicurezza un percorso PEDONALE, a fianco del tratto di SP61 che dal curvone del Bagno Gallia porta alla fine del Bagno Quadrifoglio, dopo il quale è possibile entrare, pur con qualche difficoltà, nell’antico percorso litoraneo di via della Dogana. Ho scritto appositamente pedonale perchè necessita di minori vincoli e minore spazi rispetto ad un percorso ciclabile.
* Salvatore Sardo, martedì 16 ottobre 2018 12:04:00 CEST, ricevuto vi mail da Salvatore Sardo, si ricorda che non saranno pubblicati contributi anonimi.
Cari amici quest’estate abbiamo fatto passi importanti per rendere più credibile la nostra associazione e in quest’ambito l’anno tema della ciclabile.
Penso sinceramente che la nostra “marcia” Punta Ala /campeggio sia stata un gesto concreto che ha visto anche l’amministrazione, nella persona della vice sindaco Professoressa Elena Nappi, sinceramente coinvolta.
Adesso però dobbiamo dare concretezza alle idee, io ho più volte suggerito su questo portale di provare ad immaginare un percorso ciclabile nella pineta in attesa della soluzione definitiva, ho chiesto,anche a voce, al responsabile del camping Thomas Daddi, di provare ad immaginare cosa significa in termini di costi e di eventuali autorizzazioni, non escludendo, come associazione, di poter dare un contributo.
Chiedo anche a Victor Poppi essendo anche lui più a portata di mano, di non mollare la presa. La petizione l’avevamo già firmata durante la pedalata ma se serve pronto a rifirmare.
Inoltre mi ero anche dichiarato pronto a far ricevere l’eventuale delegato del comune e/o della regione in Cassa Depositi per eventuali finanziamenti, anche attraverso il credito sportivo.
Fatemi sapere se condividete e i prossimi passi.
Salvatore Sardo
* alessandro marzocchi martedì 16 ottobre 2018 12:18:00 CEST
Cominciamo!
Piuttosto che niente è meglio piuttosto, ricorda il detto popolare con saggezza.
Cominciamo con un primo percorso semplice.
Salvatore Sardo ci dice due cose: qualcuno è disposto a contribuire alle spese.
Si può chiedere a Cassa depositi e prestiti di verificare possibili finanziamenti anche attraverso il credito sportivo.
Parafrasando padre Dante: le soluzioni ci sono, chi le cerca?
Cominciamo! Senza rinunciare ad una ciclabile, e pedonale, adeguata a caratteristiche e spirito della Maremma e di Punta Ala – … sostenibilità? – ed in attesa dei tempi delle burocrazie, mai brevi e che è sempre più difficile accettare.
* Luigi Lotterio mercoledì 17 ottobre 2018 10:45:00 CEST
Proporrei di affiancare alla ciclabile una pedonale ben delimitata per evitare le interferenze tra pedoni/runners e ciclisti.
* alessandro marzocchi sabato 20 ottobre 2018 22:21:00 CEST
Grazie ad Angelo Fedi, presidente Fiab Grosseto, per essere intervento alla consegna firme e per la tempestiva cronaca sulla pagina Facebook di Comunità di Punta Ala.
I sorrisi del sindaco Farnetani, del vicesindaco Nappi, di Angelo Fedi e del nostro vicepresidente Verrienti non devono allontanarci dalla concretezza, 1715 firme chiedono di realizzare la ciclabile.    

Meglio tardi che mai.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato sabato 15 settembre 2018 H 08:09:00)
Il bubbone gonfiava, col rischio di scoppiare in una frattura negativa, la mancata collaborazione fra la giovane COMUNITA’ e la più anziana VPA, Vivere Punta Ala.
E’ stato utile l’incontro del 3 settembre … Si è detto che i locali chiedono da tempo quel che chiede oggi COMUNITA’: ottimo, è la prova che tutti vogliamo la stessa cosa.
Una sola domanda: perchè non si è informato, perchè non si è fatta girare la voce?
E’ successo, giriamo pagina e dedichiamoci a fare insieme.
COMUNITA’ pubblicherà le richieste fatte da tempo, basterà inviarle.
Sono arrivate le richieste fatte da VPA, eccole qui di seguito:

*§* *§* *§*
SINTESI ATTIVITA’ ASSOCIAZIONE  VIVERE PUNTA ALA
Riportiamo solo alcuni episodi relativi alla storia di VPA per la salvaguardia e manutenzione del territorio di Punta Ala


    • ottobre 2014 – nasce il Comitato VPA
    • Dicembre 2014 – Invio presentazione VPA. (allegato n.1) Invio di relazione con documentazione fotografica all’assessore al turismo, in vista del successivo sopralluogo (gennaio 2015).
    • 12 dicembre 2014 – incontro con l’assessore al turismo per valutare la possibilità di realizzazione di alcuni dei punti di cui sopra:
   1. Ufficio informazioni: prolungamento stagione – prolungamento orario
   2. Totem –  aggiornamento con website, ricollocamento posizionamento al Porto
   3. Wi Fi – potenziamento in Galleria
  4. Materiale informativo/promozionale su Punta Ala (depliant, mappe, cartine  sentieri ecc…). Cartellonistica sul territorio
    • Gennaio 2015 – sopralluogo di assessore al turismo, delegato alle finanze, vicecomandante dei VV.UU. (vedi Relazione_Riunione_Ass Turismo_G_L_P_T_15-01-2015) in seguito al quale verrà effettuata la riparazione della costa franata del fosso lungo la pedonale del Sole.
    •  Si raggiunge l’accordo per dotare Punta Ala di nuove cartine aggiornate e di cartelloni con la planimetria. VPA realizza con il contributo economico dell’Amministrazione 4.000 copie di cartine di Punta Ala e  i cartelli che saranno collocati all’ingresso di Punta Ala (in sostituzione del vecchio ormai fatiscente), alla chiesa, vicino alla rotonda del porto e sulla pedonale della Dogana (2, dei quali quello dal giornalaio quest’anno è stato distrutto per opera di ignoti vandali).
    • Gennaio 2015 – Accordo con la Wire srl per un sito per gli operatori. Accordo chiuso l’anno successivo per obbiettiva mancanza di professionalità della Wire e mancanza di tempo e competenza da parte nostra.  L’idea iniziale era quella di un sito per Punta Ala, risultato molto poco gradito all’amministrazione comunale che sosteneva di avere già un proprio sito per la promozione locale (!).
    • Febbraio 2015  – incontro con la giunta con esposizione dei 12 punti (vedi dettaglio in allegato n. 2)
    1. Ufficio del turismo
    2. Delegazione Comunale
    3. Promozione turistica
    4. Cartellonistica stradale
    5. Viabilità :
        a. Illuminazione pubblica
        b. Strada Provinciale n.61 (Pian D’Alma-Punta Ala)  pericolosità alta -messa in sicurezza – segnaletica – Parcheggi e periodo della loro apertura/chiusura
        c. Banchine /Marciapiedi/ passaggi pedonali
    6. Indicazioni stradali
    7.  Pista ciclabile
    8. Manutenzione straordinaria del territorio
                a. Fossi e fossette stradali
                b. Aree verdi e Pinete (Matsoccoccus Feytaundi)
    9. Manutenzione ordinaria del territorio 
    10. Sanità
    11. Sicurezza
    12. Erosione
    • 11 febbraio 2015 il Comitato Vivere Punta Ala si trasforma in associazione
    • Febbraio 2015 – lettera di protesta per rischio chiusura ufficio postale. Sostegno e partecipazione alla manifestazione di protesta indetta dalla pubblica amministrazione
    • Giugno 2015 – lettera al Sindaco con richiamo alla riunione di febbraio e richiesta di interventi urgenti per la stagione estiva (allegato n.3)
    • Ottobre 2015 e altri nel successivo anno 2016 – sopralluoghi con il vicesindaco e l’assessore Bartoletti e funzionari preposti per il taglio dei pini malati. In seguito ai sopralluoghi il comune ha stilato una relazione per avere le autorizzazioni all’abbattimento.
    • Novembre 2015 – sopralluogo con il vicesindaco, l’assessore Bartoletti e il funzionario preposto per la regimentazione delle acque dei fossi.  Conseguente miglioramento della manutenzione del fosso di via della Dogana e ottenimento (reallizzazione nel 2018) di installazione di pompa di sollevamento acque piovane su via della Dogana, in corrispondenza del ponte davanti al bagno Alleluja.
    • Gennaio/aprile 2016 – vari incontri e sopralluoghi con la pubblica amministrazione per valutare il servizio di videosorveglianza, con presentazione di progetto di fattibilità.  Si era arrivati addirittura alla bozza di una convenzione tra Comune e VPA per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza. Il progetto successivamente proposto e discusso da più amministratori di condominio di Punta Ala in occasione delle assemblee annuali non è andato in porto perchè nessuno di quelli che paventano tanto la sicurezza ha voluto contribuire, ma il Comune ha messo le telecamere a Pian d’Alma e ingresso Punta Ala.
    • ottobre 2016 segnalazione di danni  alla duna marina sulla spiaggia con invio di  una serie di foto agli amministratori (senza risposta)
    • gennaio 2017 – la presidentessa di VPA Carla Bertero dovrebbe ha partecipato ad un incontro a Pisa insieme al sindaco Farnetani per valutare i collegamenti turistici (volo treno ecc).
    • Maggio 2016 – incontro con il sindaco (vedi relazione incontro con il sindaco allegato n. 4 ) per sollecitare almeno le opere di manutenzione necessarie ad affrontare in modo dignitoso la stagione estiva e la presa in carico delle altre richieste di cui ai 12 punti.
    • Primavera 2016 – collaborazione con porto per trenino estivo
    • Settembre 2016 – intervento sul corriere fiorentino in difesa di Punta Ala in risposta ad articolo del 7 settembre (allegato n. 5)
    • 12 aprile 2017- Accordo con il Comune per la presa in carico della gestione della delegazione comunale (sala grande) e sollecito manutenzione della struttura (realizzazione del 2018.).
    • 2017-2018:
    • continui solleciti per la realizzazione dell’illuminazione pubblica mancante (parzialmente realizzata fra 2017 e 2018).
    • Sopralluoghi con gli amministratori per visionare lo stato di strade e pedonali in previsione del loro rifacimento totale o parziale (realizzazione prima parte nel 2018).
    • Sopralluoghi con amministratori e funzionari per la manutenzione del parco del Gualdo (rifacimento steccati, eliminazione di barriere e manufatti pericolosi, potatura dei pini),realizzazione 2018
    • Continua sorveglianza (e conseguente contatto con l’amministrazione) dello stato di manutenzione del lungomare della Dogana (rifacimento steccati), delle aiuole lungo le varie strade, del parco del Gualdo, delle zone adibite a discarica abusiva … parzialmente realizzati 2018
    • Sopralluoghi per posizionamento cassonetti

*§* *§* *§*

Cominciamo con le considerazioni negative, le stesse già anticipate:
Perchè non informare e coinvolgere tutti?
Neppure quando molti esponenti di VPA hanno ricevuto mail su mail sull’intenzione di costituire una nuova associazione?
Ed ora andiamo alla sostanza che è positiva: molte vedute sono le stesse. e su quanto condiviso si può lavorare insieme per progetti e per specificità.
Propongo un primo progetto perchè mi pare il più semplice (tecnicamente abbastanza facile ma non proprio banale) ed utile: costruire un calendario web di Punta Ala, alimentato dai vari organizzatori (Ycpa, MPA, Golf, VPA, campeggi ed ogni altro che vorrà contribuire).
COMUNITA’ ha già provato a realizzare il calendario web ed ha segnalato le difficoltà incontrate: abbiamo chiesto collaborazione (anche al Comune): chi non ha risposto, chi ha aveva altre priorità, chi ha delegato il consulente esterno il quale si è fermato dopo la prima risposta, chi aveva problemi tecnici da risolvere.
Per provarci nuovamente serve la collaborazione vera che non c’è stata ed un migliaio di euro per armonizzare informaticamente ogni organizzatore col calendario.
Propongo un secondo progetto: un ambiente web comune a tutti e nel quale ognuno potrà caratterizzarsi per le proprie specificità; questo ambiente può ospitare l’aggiornamento della rubrica stabilimenti balneari (non dimentichiamo quanto ha fatto la Pro Loco!).
Vedo possibile anche un terzo progetto, da costruire intorno alla veleggiata annunciata dal presidente Masini dello Ycpa.
Facciamo circolare proposte ed informazioni, tutta l’azione di COMUNITA’ è stata ispirata alla trasparenza, ma nei documenti di VPA trovo – con piacere – molti obiettivi condivisibili: è ottimo che tutti vogliamo la stessa cosa. La sostenibilità, ad esempio, ricorre spesso.
Tutte è bene quel che finisce bene, scrisse un signore illustre, ma niente è finito, siamo solo all’inizio ed anche in serio ritardo.
Una semplicissima sintesi: bisogna avere una sola voce perchè il Comune ascolti, pronti anche a passi più incisivi, pur sempre civili.
Se Punta Ala vuole, COMUNITA’ c’è, fa solo piacere vedere che altri condividono l’intenzione di rilanciare Punta Ala: in “Lettera a Punta Ala” ho speso la mia parola, a fine mese scade il tempo per le risposte (se vogliamo farlo …) facciamo un passo avanti.
Insieme.

Commenti
* Victor Poppi sabato 15 settembre 2018 11:47:00 CEST
Saluto personalmente con immenso piacere che VPA abbia reso disponibile e di pubblico dominio i suoi documenti. Che dire: non mi stupisce trovarmi pienamente in sintonia con VPA. Chi ama veramente Punta Ala, pur con qualche marginale distinguo, non può non condividere certi valori e certe esigenze. Allora, invece di proseguire per strade separate ma evidentemente parallele, dobbiamo unire le nostre forze ed iniziare a lavorare insieme sui singoli punti condivisi per dialogare con l’amministrazione comunale, nostro principale interlocutore. Ma non solo chiedendo al Comune: lavoriamo insieme anche per portare avanti qualche iniziativa sulla valorizzazione del territorio condivisa ed alla ns portata.

Prendiamoci cura del nostro mare, intervista al presidente Ycpa.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato mercoledi 13 settembre 2018 H 21:56:00 – grazie a Francesco Verrienti, autore dell’intervista ad Alessandro Masini, presidente Ycpa)
*§*
Domenica prossima, Marina di Punta Ala spa ospiterà “Crivizza“, barca d’epoca in legno condotta da Mauro Pelaschier, ex timoniere di “Azzurra“.
A sua volta, Ycpa ospiterà (domenica h 12,30) lo skipper Mauro Pelaschier che porterà un messaggio a favore della sostenibilità ambientale: per troppo tempo siamo stati occupati a tenere in ordine il nostro giardino e non ci siamo resi conto che si stava ammalando l’intero bacino marino mondiale, afferma Alessandro Masini, presidente Yacht Club Punta Ala.
Giusto un anno fa, il 26 agosto 2017, COMUNITA’ di PUNTA ALA aveva organizzato, ed Ycpa aveva ospitato nella sua sede, un incontro sul tema col prof Enrico Giovannini, portavoce di Asviss, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Il taglio dell’incontro era generale, per introdurre un argomento che ci coinvolge tutti, insieme ad Enrico Giovannini vi portarono le loro esperienze Giuseppe Allocca, presidente dell’Associazione per l’olio di palma sostenibile, e Federico Vecchioni, amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi.
Cominciando da Duccio Marzocchi, uno dei fondatori, in COMUNITA’ più d’uno condivide la sostenibilità, il turismo sostenibile, come una delle carte vincenti di Punta Ala, fin dalla sua nascita e come testimonia il suo progetto urbanistico, anticipatore di una tendenza che proprio negli ultimi anni, pur critici, rinnova ispirazione e valore.
Tradurre questi concetti in valore economico sta a noi tutti, non solo agli’iscritti a COMUNITA’.
Ecco l’intervista ad Alessandro Masini, che ringraziamo per la disponibilità.
* D: Punta Ala è il penultimo approdo del “Periplo per la salvaguardia dei mari“, presidente Masini puoi illustrare agli amici di COMUNITA’ di PUNTA ALA il significato di questa manifestazione?
R: Il Progetto One Ocean che Mauro Pellaschier sta portando in giro per i Porti Italiani é un progetto che vuole ricordare i rischi che corrono i nostri mari aggrediti incondizionatamente dall’inquinamento soprattutto della plastica. Mauro Pellaschier é uno dei personaggi più noti del mondo della vela italiana e dopo medaglie olimpiche e Coppe America ha deciso di dedicare il suo impegno ad un programma molto impegnativo, quello della salvaguardia dei mari. Circumnavigando il nostro paese vuole portare la parola “sostenibilità” in giro per i Porti ed i Marina.
* D: YCPA aderisce alla Charta Smeralda? Di cosa si tratta?
R: Charta Smeralda é parte di un accordo stabilito tra Club nautici italiani, di cui lo Yacht Club Punta Ala é uno dei fondatori, i quali si impegnano a rispettare i mari facendo tutto quanto in loro possesso per ridurre la piaga planetaria dell’inquinamento:  in pratica un “Codice etico per condividere principi e azioni di tutela dei mari”.
La Charta Smeralda suggerisce i principi per evitare l’inquinamento e per eliminare quanto di inquinante é già in circolazione
.
* D: Sostenibilità è l’obiettivo più profondo del periplo, della Charta Smeralda e della fondazione One Ocean, è anche il tema dell’evento che COMUNITA’ di PUNTA ALA ha organizzato il 26 agosto 2017, ospitando proprio presso YCPA il prof Enrico Giovannini, portavoce ASVISS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Con l’evento dell’agosto 2017, COMUNITA’ ed YCPA con qualche fortuna hanno anticipato il 2018?
R: L’argomento molto attuale é stato effettivamente introdotto già lo scorso anno, a testimonianza del fatto che Comunità di Punta Ala come il Marina e lo Yacht Club hanno molto a cuore questo problema.
* D: Dal passato al presente e dal presente al futuro: YCPA vuole proporre un evento nautico per le prossime edizioni del Festival dello Sviluppo Sostenibile? Se YCPA vorrà, COMUNITA’ è pronta a dare il suo modesto contributo.
R: Sicuramente lo Yacht Club metterà in programma un evento, semplice per facilitare la partecipazione di tutti, una veleggiata, con la certezza che Comunità di Punta Ala sarà un punto di riferimento per la diffusione dell’evento con il  desiderio di riuscire a muovere dal Marina tante imbarcazioni che ormai da tempo solamente  oziano all’ormeggio. Buon Vento a tutti.
*§*
Grazie per la disponibilità ad Alessandro Masini … buon vento a Punta Ala ed alla sostenibilità.

Peccato per chi non c’era.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato giovedi 23 agosto 2018 H 12:34:00)
(colpa di nessuno: i posti erano limitati, non c’è stato tempo per far meglio come avremmo dovuto e voluto, ma ospitare Elena Cattaneo a Punta Ala era occasione da non perdere)
*§*
Elena Cattaneo, senatrice a vita, è docente presso la facoltà di Scienze Biologiche dell’Università Statale di Milano. Dirige il laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neuro degenerative del Dipartimento di Bioscienze che studia la malattia di Huntington.
Martedi 21 agosto, l’altro ieri, è venuta a Punta Ala per parlare della sua attività di ricerca scientifica, ma la sostanza delle sue parole si presta a riflettere sulla fortuna di essere a Punta Ala e su quello che ciascuno può aggiungere a questa fortuna, l’invito è a non tirarci indietro, ed è quanto propone COMUNITA’, avventura che non deve essere di uno solo e neppure di pochi volenterosi.
Davvero peccato per chi ha perduto l’incontro con Elena Cattaneo senza sentire dal vivo l’emozione della sua dedizione scientifica ed umana, la semplice complessità della scienza quale impegno per rivelare l’ignoto.
Chi volesse sostenere la sua ricerca può contribuire con un versamento sul c/c intestato Huntigton onlus con iban IT22 P052 1601 6310 0000 0003 817.
Piccola testimonianza sulla nostra ospite: scienziata di livello mondiale, docente in un’Università importante, senatrice a vita … eppure, come se fosse una studentessa al primo esame, fino a pochi minuti prima dell’incontro vuole rivedere la sua presentazione per limarla al meglio: segno di considerazione per gl’interlocutori, soprattutto segno di umiltà, caratteristica tanto più apprezzabile quanto più rara e grande.
E’ stata la prima visita di Elena Cattaneo a Punta Ala: ha promesso che ritornerà, intanto dedicheremo alla sua ricerca una raccolta fondi nel corso degli eventi del prossimo anno.
Grazie alla prof. senatrice Elena Cattaneo, al marito ed a Pier Luigi Ponzoni che l’hanno accompagnata nella rapida visita.
Grazie a Chiara e Piero Rusconi che hanno proposto l’incontro, a Francesco Verrienti per il grande aiuto organizzativo, allo Ycpa per l’ospitalità.
Grazie agli amici che erano presenti.
indirizzi web consigliati:
* Elena Cattaneo: http://www.cattaneolab.it/
* ricerca corea Huntington: https://factor-h.org/

Esa, agenzia spaziale: una realtà europea.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato domenica 19 agosto 2018 H 11:17:00)
Alle 18 di giovedì 23 Agosto, nella saletta del Gallia Palace Hotel avrà luogo una presentazione sul tema : “L’ESA: una realtà europea”.
Il relatore e’ Fabrizio Felici, che e’ stato membro dell’ESA per 30 anni, è socio della Comunità di Punta Ala e frequenta Punta Ala da 28 anni.
La presentazione è indirizzata ad un pubblico generico e, dopo un’introduzione generale, si concentrerà su obbiettivi, vincoli e meccanismi di funzionamento di uno dei primi enti europei ad essere stato fondato.
La durata prevista è un’ora circa; al termine sarà possibile porre domande.
Le foto – tratte oggi dal sito ESA – mostrano la preparazione del lancio di Aeolus, un satellite ESA per l’osservazione della terra che verra’ lanciato da Vega, il vettore ESA con partecipazione maggioritaria italiana.

Commenti
* Victor Poppi lunedì 20 agosto 2018 07:32:00 CEST
Peccato non poterci essere. Grazie Fabrizio per la Tua testimonianza.
* Victor Poppi sabato 25 agosto 2018 09:38:00 CEST
Invito Fabrizio Felici ad organizzare una replica per la prossima stagione, illustrandoci anche il contributo darà alla metereologia il satellite dell’ESA lanciato proprio in questi giorni. Aeolus, un nome che è un programma di lavoro. Satellite specializzato nell’analisi dei venti e che aiuterà a predire anche certi fenomeni di bufere di vento e pioggia che si manifestano apparentemente in maniera improvvisa. Ne abbiamo avuto testimonianza proprio a Punta Ala nel pomeriggio di lunedì 20/8/18:
* Comunità di Punta Ala sabato 25 agosto 2018 10:50:00 CEST
Quanto è realistico un satellite geostazionario per allerta incendi boschivi?

Resoconto assemblea 16 agosto 2018.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato sabato 18 agosto 2018 H 15:54:00)
Il 16 agosto si è riunita l’assemblea ordinaria della nostra associazione.
Ricordate: il dibattito può continuare su questo blog, per i vostri contributi, in calce a questo post trovate l’area inserisci il tuo commento … nella quale scrivere e con questo partecipare, con franchezza Fabrizio Felici ha ricordato l’importanza di contributi individuali finora molto scarsi.
Intanto registriamo con soddisfazione la presenza in assemblea di circa il 30% dei soci: non è una partecipazione oceanica, ma neppure è poca. Questa soddisfazione mette in relazione le presenze in assemblea col numero soci, è invece del tutto insoddisfaciente il numero dei soci in relazione al numero degl’interessati a Punta Ala, su questo il presidente, cioè chi scrive, ha aperto l’assemblea ricordando
* abbandono e trascuratezza di Punta Ala, da rimediare con l’attenzione e la cura.
* la necessità di collaborazione fra tutti: Comune ed operatori, proprietari e residenti, superando diffidenza, pigrizia, rivalità di molti.
* la necessità di costruire il sistema Punta Ala, per questo indicando il documento un futuro per Punta Ala, quale riferimento dal quale partire per approfondimenti e maggiori dettagli.
Chi scrive ha concluso
* dichiarando il suo desiderio di 3 fine settimana per incontri aperti con chi lavora e vive a Punta Ala.
* ricordando che è già necessario pensare ad alternative per la guida di COMUNITA’, guida di gruppo e non di una persona.
Rosetta Anzidei ha chiesto sorveglianza anti vandalismi, e la chiusura dei fossi lungo la provinciale da Pian d’Alma, realizzando una ciclabile sull’area di risulta.
Vic Poppi ricorda che vengono dall’Europa i finanziamenti per una ciclabile inserita nella ciclopista tirrenica, da Ventimiglia a Roma, e che tali finanziamenti non possono avere altra destinazione, ricorda anche l’utilità di una ciclabile da Rio Palma verso Rocchette.
Renato Boccia chiede di avere una presenza VV FF, la manutenzione delle cesse antincendio ed un orario più lungo per la guarda medica.
Piero Rusconi chiede telecamere di sorveglianza per prevenire incidenti.
Donatella Gardi concorda con Rusconi e, come Boccia, chiede la manutenzione delle cesse antincendio.
Fabrizio Felici, vedi inizio, invita a riflettere sui numeri e costata: siamo 36 su 130 soci, su circa 3.000 interessati a Punta Ala.
Mario Fabiani, concorda con Felici e chiede di indicare una priorità fra le varie richieste.
Chi presiede – … e scrive questo resoconto – ricorda vari incontri aperti del sabato, realizzati dopo l’annuncio ed informa che essi, fra l’altro, hanno dato vita ad un gruppo spontaneo sondaggi – composto da Valfredo Di Mase, Carla Mormino, Giorgio Villa – che sta per aprire al pubblico una raccolta di opinioni proprio per ottenere una priorità fra le varie proposte e persentarla al Comune.
Francesco Verrienti, testimonia quanta burocrazia si è incontrata per realizzare la biciclettata.
Giorgio Fontana invita a prestare più attenzione ai social.
Come Fontana anche Sandro Barnini chiede più attenzione per i social e nuovamente propone l’argomento imu, quanto Punta Ala versa al Comune e quanto riceve.
Chi scrive dichiara di preferire il dialogo al braccio di ferro chiesto da più d’uno, e ricorda la differenza fra rappresentare 100-150 soci ed il rappresentarli molti di più, ricorda anche l’importanza di ricevere pubblicamente manifestazioni di assenso, o dissenso, su iniziative e richieste.
Carla Felici propone un gruppo whatsapp.
Roberto Fusco illustra brevemente il progetto di ampliamento del Porto ed evidenzia il rischio di ottenere un porto migliore i cui utenti potrebbero sbarcare a Punta Ala per poi saltarla ed andare altrove. Critica la mancanza di attenzione, l’assenza di un progetto di rilancio, auspica un progetto imprenditoriale qualificante, alla Briatore.
Telegraficamente, chi scrive sintetizza il confronto fra due utopie: l’utopia dell’imprenditore (che non c’è) e l’utopia di chi chiede “facciamo noi quel che possiamo” (con pochi che si impegnano).
Fabrizio Felici ricorda le centinaia di case in affitto e/o vendita domandandosi quale sarebbe l’interesse ed il profitto potenziale di in imprenditore con la situazione presente di Punta Ala.
Grazie ai presenti ed agli amici che hanno animato il dibattito, seguto da cena da Bernardo nel corso della quale ci ha raggiunto Marco Minoli, presidente di Tutela di Punta Ala che ha rinnovato la sua quota anuale ed ha ringraziato per il contributo raccolto nel corso dei concerti.

Cronaca incontro del 4 Agosto.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato sabato 11 agosto 2018 H 05:00:00)
Per non togliere attenzione agli altri eventi – i concerti dei giorni scorsi e l’incontro di stasera, sabato 11 – e neppure a questo post, ho scelto di pubblicarlo dopo qualche giorno di attesa.
Pubblicandolo, lo raccomando all’attenzione: l’autore – Fabrizio Felici – ha sintetizzato il lavoro di un gruppo spontaneo nato durante gl’incontri degli ultimi sabati. Lo ritengo documento molto interessante, a grande scala indica cosa fare per rilanciare Punta Ala, ci sarà da completarlo coi molti dettagli necessari; lo completeremo … se Punta Ala vorrà, finora la freddezza ha prevalso sull’entusiasmo.
Ecco le parole di Fabrizio Felici, lo ringrazio per averci regalato la sua competenza non comune quale responsabile di progetto all’ESA, autorità spaziale europea.
*§* *§* *§*
Nonostante Giove Pluvio minacciasse sfracelli e nonostante un altro evento concomitante al Gualdo, l’annunciata quinta riunione di questa stagione indetta da COMUNITA’ ha avuto luogo con un pubblico attento ed interessato, anche se non numeroso come nella precedente.
Dopo il ringraziamento all’Associazione Galleria del Gualdo ed allo YCPA per l’aiuto logistico, abbiamo distribuito i volantini che invitano a prendere contatto con COMUNITA’, con preghiera agli intervenuti di diffusione ulteriore. Alcuni dei presenti hanno anche richiesto la possibilita’ di un recapito fisico di COMUNITA’ almeno fino alla fine di Agosto.
Abbiamo poi annunciato la “Biciclettata” in preparazione per la mattina del 17 Agosto prossimo, rimandando ai dettagli che saranno diffusi nei prossimi giorni.
Sono seguite poi due relazioni di Fabrizio Felici come portavoce del gruppo spontaneo di soci che le aveva elaborate.
Nella prima e’ stata descritta una “lista della spesa” di 23 attivita’ basate in larga misura su quelle piu’ gettonate, gia’ identificate nelle risposte del questionario 2017.
Questa lista intende identificare e prioritizzare le attivita’, in larga parte responsabilita’ del Comune, ritenute necessarie per un miglioramento della vivibilita’ di Punta Ala, durante tutto l’anno, ed in molti casi richieste da oltre un decennio. La prioritizzazione è da esprimere con una voto da 1 a 5 per ciascuna attivita’.
Il pubblico ha apprezzato la lista ed alcuni hanno dato i loro voti al termine della riunione sulle copie cartacee disponibili. COMUNITA’ e’ stata inoltre vivamente invitata a diffondere la lista stessa per via elettronica (Facebook, blog, mailing list).
La seconda relazione e’ stata una presentazione su “ Un futuro per Punta Ala”.
In questa presentazione e’ stata esposta una proposta per un allungamento sostanziale della stagione turistica a Punta Ala rivolgendosi, per questa bassa stagione, ad un tipo diverso di turista, che ha esigenze largamente diverse dai frequentatori odierni di Punta Ala (permanenze corte, prezzi piu’ bassi, una serie di offerte di svago, oggi non piu’ disponibili, mobilita’ pubblica in Punta Ala).
Cio’ richiederebbe un sostanziale aumento della disponibilita’ di alloggi a costo adeguato, che potrebbe venire da un uso coordinato di case private, magari attualmente in vendita, da parte di un’entita’ di gestione.
Infine, la relazione propone la creazione di un fondo annuale da parte dei proprietari per finanziare attivita’ tese al miglioramento della situazione di Punta Ala.
Anche questa seconda relazione e’ stata accolta molto positivamente dai presenti, che hanno invitato COMUNITA’ a pubblicarla e a diffonderla.
Fra gli interventi piu’ interessanti cito quello di Sandra Nardi (per il quale rinvio alla email da lei inviata) sulla pericolosita’ dell’entrata a Punta Ala e quello di Carla Mormino che ha auspicato una promozione turistica di Castiglione che includa anche Punta Ala, come proposta di vacanza alternativa e non concorrenziale con quella del Capoluogo.
Una giornalista, con casa a Punta Ala, ha dichiarato di essere interessata alle nostre attivita’ e che potremmo muovere i media per fare pressione – senza polemiche e liti – sul Comune. Ci ha inoltre prospettato la possibilita’ di una copertura mediatica per la Biciclettata.
L’ultimo intervento e’ stato ancora di Carla Felici che, con riferimento ai comportamenti incivili (di cui di nuovo molte lamentele in sala), ha lanciato la proposta di “tappezzare letteralmente” Punta Ala di cartelli educativi, a nome di COMUNITA’, da apporre in tutti i luoghi dove sia segnalato il comportamento scorretto di qualcuno: cittadino, ente, fornitore di servizi… Ha detto di sognare Punta Ala come una piccola enclave italo-olandese (o italo-svizzera), in cui tutti si conoscano fra di loro, possano facilmente contattarsi per segnalare comportamenti scorretti e sospetti e condividano valori quali il rispetto dell’ambiente e la buona educazione. La proposta e’ stata accolta con un applauso. Carla F. vi dara’ seguito con un commento sul Blog per spiegarne in dettaglio come poterla concretizzare.
Fabrizio Felici

Gualdo, marketing turistico, navetta, qualche provocazione.

Alessandro Marzocchi

2 anni fa Condividi |

(all’origine pubblicato venerdi 27 luglio 2018 H 09:39:00)
E’ costante e diffusa la richiesta di una navetta per trasporto pubblico in Punta Ala.
C’è anche stata, un anno si e molti no, finanziata da Comune, operatori locali e biglietto: l’ultimo tentativo è recente, non è continuato per la ritrosia degli operatori del Gualdo a contribuire per un servizio che portava turisti via dal Gualdo verso il Porto, di seguito qualche provocazione.
1non imprigionare il turista ma attrarlo, meglio evitare competizioni in negativo e proporre motivi per visitare il Gualdo.
2 – da un articolo su Repubblica: Gli svizzeri rinunciano agli autisti di autobus. Veicoli elettrici senza autista: immaginiamoli a Punta Ala, andrebbero bene per la navetta? Potrebbero essere utilizzati anche a scopo di sicurezza? Pattugliando Punta Ala 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, registrando immagini da inviare alle autorità di pubblica sicurezza: oltre che rilevare movimenti sospetti, farebbero un monitoraggio continuo su condizione delle strade, segnaletica, manutenzione fossi, fuoriuscite d’acqua, cassonetti troppo pieni o troppo vuoti …
3 : l’ultima navetta è costata circa 15-20 mila euro. Il Comune si è impegnato a dedicare a Punta Ala 500 mila per ciascuno dei prossimi due esercizi. Se per almeno 2 anni la navetta venisse finanziata interamente dal Comune, il Gualdo si troverebbe con risorse da destinare ad attività ed eventi per attrarre turisti.
Con iniziative autonome (bravi!) il Gualdo offre cinema alla delegazione, intrattenimento per bambini: rafforzare queste proposte destinate alla famiglie?
Attrezzare la delegazione con postazioni allacciate alla fibra ottica (come molti hanno chiesto con documento presentato al Sindaco) è un’altra proposta “pro Gualdo”.
L’ufficio IAT – accanto alla delegazione, ancora una volta al Gualdo – potrebbe dare, a pagamento, un servizio fotocopie, stampe, ritiro pacchi? Ai turisti bisogna dare informazioni ed accoglierli, è il compito di IAT (informazioni, accoglienza turistica) ma … (quarta provocazione) chi cerca turisti per Punta Ala? Chi li convince a venire nelle stagioni più belle, primavera ed autunno?
Basta, è sufficiente, aspettare sul posto che il turista arrivi?
Fare marketing turistico in favore di Punta Ala? Almeno i primi due anni di questo servizio potrebbero ricevere contributi dal Comune?
Torniamo a provocazioni minori, proposte più facili: il prato fra Gualdo e distributore Esso potrebbe ospitare un parco bambini che molti chiedono da tempo.
Gli operatori del Gualdo potrebbero istituire una carta fedeltà? Se spendi al Gualdo ottieni facilitazioni per ulteriori acquisti al Gualdo, a pensar bene, questa proposta sarebbe utile a tutta Punta Ala …
Vogliamo chiedere al Comune, tutti insieme, con una sola voce? Fermo restando che se il Gualdo od altri preferisce fare da solo, nessuno attenta all’ autonomia.
Piccoli progetti per dare alcune risposte a domande che interessano più di un turista. Per cominciare a costruire un sistema Punta Ala capace di andare oltre i legittimi interessi di singole aziende: se non è facile rilanciare Punta Ala, è praticamente impossibile rilanciare singoli comparti (ce lo aveva insegnato Tito Livio con l’apologo di Menenio Agrippa).